Indagini a tutto spiano dopo la rapina con spari all’ufficio postale di Viale Commenda a Brindisi

Indagini a tutto spiano dopo la rapina con spari all’ufficio postale di Viale Commenda a Brindisi

Serratissime le indagini della Polizia di Stato per risalire all’identità dei rapinatori che nel pomeriggio di ieri, venerdì 19 luglio, hanno messo a segno un colpo all’interno dell’ufficio postale di viale Commenda a Brindisi. Intorno alle 15 del pomeriggio un bandito, con il volto coperto e armato di pistola ha fatto irruzione nel locale, esplodendo un colpo verso il soffitto. Un atto intimidatorio di forte impatto dopo il quale, si è fatto consegnare il denaro, uscendo rapidamente dall’ufficio e salendo sul retro della moto di grossa cilindrata su cui lo aspettava il complice e con la quale probabilmente erano arrivati.
All’interno dell’ufficio postale c’erano diversi clienti, ai quali gli agenti della Sezione Volanti hanno chiesto di ricostruire la vicenda per ottenere elementi utili alle indagini. Alcuni dei presenti hanno avvertito malori, tanto che è stato richiesto l’intervento di una ambulanza del 118. I banditi avevano il volto coperto da casco integrale. Oltre alle ricerche da parte delle varie pattuglie gli agenti incaricati hanno raccolto le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, e quelle interne all’ufficio postale.
L’ufficio è rimasto chiuso al pubblico per tutto il tempo dei lavori della Polizia, sulla vetrata un cartello avvisava i clienti della chiusura a causa della rapina. sulla vetrata che dice “Ufficio temporaneamente chiuso per rapina”.
Le forze dell’ordine stanno battendo tutte le piste senza lasciare nulla al caso. La volontà è quella di affondare il colpo nel tessuto criminale cittadino per creare un utile deterrente verso i malviventi e le organizzazioni

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