Internalizzazione del Servizio 118 a Brindisi, FP CGIL: “Procedura iniziata, obiettivo da noi raggiunto dopo un iter lungo e faticoso”
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a firma della Segreteria Territoriale della FP CGIL sulla Internalizzazione del Servizio 118 a Brindisi. Di seguito il testo:
“Si rende utile rammentare a quanti volessero cercare di screditare il grosso lavoro fatto sinora dalla scrivente O.S. sui tavoli delle trattative alla presenza dell’Amministratore Unico di Sanitaservice D.ssa Di Leo, del DG Dr. Flavio Roseto e del Direttore del 118 Brindisi Dr. Leone , in merito al processo di internalizzazione del 118 Brindisi che il lavoro è stato lungo e faticoso con un percorso ad ostacoli che non ha impedito di traguardare l’importante obiettivo finale della internalizzazione del servizio.
E’ bene ricordare, infatti, che Brindisi è la provincia, dopo Foggia, dove è stato concluso l’iter per la suddetta stabilizzazione.
Ora attendiamo solo la fornitura delle macchine (attese per ottobre c.a.) in modo che a Dicembre avrà inizio la sospirata internalizzazione del servizio.
Giusto per dovere di cronaca si ricorda che oltre alle graduatorie già ultimate da tempo, la società in house ad oggi ha già provveduto ad effettuare i corsi sulla sicurezza (obbligatori per legge prima di ogni assunzione) per oltre l’80% dei candidati.
Per il 60% dei candidati si è già provveduto alla misura delle divise.
Alla fine di giugno , in prossimità della scadenza delle convenzioni con le Associazioni , si è svolto un tavolo tecnico alla presenza delle OO.SS., ASL, Sanitaservice e Associazioni per la proroga delle convenzioni già scadute.
Nell’occasione, grazie al contributo di tutti i presenti, si è raggiunta una mediazione con le Associazioni con “facoltà per l’ASL di disdetta anticipata della convenzione al momento dell’ avvenuta acquisizione e disponibilità dei mezzi di soccorso”.
Adesso si va avanti sino all’internalizzazione.
Tanto lavoro è stato fatto.
Per chi non avendo conoscenza dei fatti si permette di infangare il percorso lungo e faticoso di tutti gli attori interessati e quindi anche degli stessi lavoratori internalizzandi tentando di infondere paure, ansie e dubbi diciamo:
NESSUNO MERITA QUESTO !”