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Lettera al prefetto del Comitato idonei graduatoria Polizia Locale di Brindisi

Lettera al prefetto del Comitato idonei graduatoria Polizia Locale di Brindisi

Lettera aperta all’attenzione del Prefetto di Brindisi e rappresentanti istituzionali a firma di Ivano Valente per il Comitato idonei graduatoria PL Brindisi.
Alla cortese att.ne
Al Prefetto di Brindisi
prefettura.brindisi@interno.it
E p.c.
On. M. D’Attis – Deputato della Repubblica
dattis_m@camera.it
Al Commissario Straordinario G7
g7.segreteria@governo.it
Al Sig. Presidente della Regione Puglia
Presidente.regione@pe.rupar.puglia.it
Al Sig. Presidente della Provincia di Brindisi
provincia@pec.provincia.brindisi.it
– Sig. Sindaco di Brindisi
– A tutti Gli Assessori di Brindisi
– A tutti i consiglieri di Brindisi
(per il tramite della segreteria)
ufficioprotocollo@pec.rupar.puglia.it
Al Sig. Comandante PL Brindisi
Antonio.orefice@comune.brindisi.it
La carenza di Vigili urbani è un problema attuale e diffuso nei comuni della Regione Puglia, in particolare nella Provincia di Brindisi e, nello specifico, nel Comune di Brindisi. La sicurezza pubblica è una priorità fondamentale che va tutelata ed assicurata in ogni modo, nonostante le ristrettezze economiche.
Il Ruolo della Polizia Locale, diverso dalla figura del “Vigile Urbano” ormai decaduto dal lontano 1986, è drasticamente cambiato adeguandosi alle radicali trasformazioni della realtà.
È chiamata sempre più a svolgere mansioni tipiche della Polizia dello Stato con notevoli competenze, quali responsabile della sicurezza urbana, ordine pubblico, polizia giudiziaria, polizia stradale con rilevazione dei sinistri stradali, ambientale e tributaria, all’effettuazione dei famigerati TSO e, pur tuttavia, i Comuni si trovano a dover operare drasticamente a tali incombenze con un organico estremamente ridotto.
Gli agenti attualmente in servizio sono notevolmente irrisori ed insufficienti per coprire tutte le necessità nei Comuni della provincia di Brindisi, mettendo a rischio la sicurezza e l’efficienza dei servizi.
La presente, pertanto, viene inviata prioritariamente, per quanto di competenza, al Prefetto di Brindisi che, nella qualìtà Autorità Provinciale di pubblica sicurezza, intervenga nei confronti delle Amministrazioni Comunali affinchè assicuri le istanze di sicurezza degli uomini e delle donne che vivono sul proprio territorio, assumendo tutte quelle iniziative di prevenzione sociale per migliorare la vivibilità e la qualità dei luoghi di vita.
La presente lettera, dallo scrivente redatta in qualità di idoneo al concorso Polizia Locale del Comune di Brindisi e facente parte del “Comitato idonei graduatoria Polizia Locale di Brindisi”, è rivolta a tutti i Comuni della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia che si trovano in situazione di carenza di agenti di Polizia municipale, ed è prevalentemente orientata a sollecitare ad adottare gli strumenti normativi per consentire nell’ottica della normativa vigente il superamento di tale ostacolo provvedendo all’ incremento dell’ organico degli agenti di Polizia Locale, in relazione a quanto previsto dall’art. 97 della Costituzione, secondo cui l’accesso nel pubblico impiego debba avvenire mediante concorso nelle pubbliche amministrazioni, salvo i casi stabiliti dalla legge –Principio, questo, ulteriormente ribadito nel decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, che prevede che l’assunzione nelle amministrazioni pubbliche avvenga tramite procedure selettive.
Il Ruolo delle Graduatorie Concorsuali
Negli ultimi anni, si è verificata una significativa inversione di rotta nell’applicazione del principio del concorso pubblico, fino a rendere sostenibile che lo scorrimento delle graduatorie sia assunto come regola generale per le pubbliche amministrazioni. Lo scorrimento delle graduatorie concorsuali permette di individuare ulteriori “vincitori” tra coloro che, pur avendo superato tutte le prove concorsuali, non sono risultati vincitori presso l’ente che ha indetto il concorso. Questa pratica si è progressivamente affermata come un’alternativa all’indizione di nuovi concorsi, che sarebbe molto oneroso per le amministrazioni ma che, in realtà, viene usata prevalentemente nelle regioni del Nord Italia e non al Sud come nella nostra regione dove, oltretutto, anche in comuni con dissesti finanziari, si preferisce “spendere” denaro pubblico per indire nuovi concorsi anziché attingere da graduatorie già esistenti.
L’istituto dello scorrimento delle graduatorie offre diversi vantaggi:
1. **Economicità**: Evita i costi economici e organizzativi connessi all’indizione di nuove procedure selettive, particolarmente rilevanti per gli enti di ridotte dimensioni e con carenza di organico.
2. **Celerità**: Rende più rapido il procedimento finalizzato all’assunzione di personale, rispettando i principi di economicità e speditezza dell’azione amministrativa.
3. **Validità Giuridica**: Rispetta la regola del reclutamento tramite concorso pubblico, garantendo che il personale assunto abbia superato una selezione conforme ai principi costituzionali.
Procedura di Scorrimento
Per attivare lo scorrimento di una graduatoria, è necessario che:
1. La graduatoria sia ancora valida.
2. Vi sia corrispondenza tra il profilo e la categoria professionale del soggetto collocato in graduatoria e il profilo e la categoria professionale vacante nell’ente che intende scorrere la graduatoria.
La scelta di un nuovo concorso deve essere adeguatamente motivata per evitare contenziosi da parte degli idonei che vantano una posizione di aspettativa verso lo scorrimento.
Utilizzo di Graduatorie di Altri Enti
Le graduatorie approvate da altri enti possono essere utilizzate da altre amministrazioni sulla base di intese raggiunte, rispettando l’ordine delle medesime e criteri predeterminati. Questo include:
Legittimità e Trasparenza
Il procedimento di utilizzo delle graduatorie di altri Enti Locali deve avvenire con la massima trasparenza per prevenire fenomeni corruttivi. La Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti della Sardegna ha ribadito la necessità di seguire rigorosamente l’ordine di merito della graduatoria da scorrere. Non è consentito selezionare candidati “ad personam” o utilizzare modalità di selezione aggiuntive come colloqui motivazionali.
Validità delle Graduatorie
Per quanto concerne la validità delle graduatorie, il Testo Unico degli Enti Locali stabilisce che le graduatorie concorsuali rimangono efficaci per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione.
Le amministrazioni locali devono quindi verificare l’efficacia della graduatoria prima di procedere allo scorrimento.
Casi Giurisprudenziali Rilevanti
Diversi pronunciamenti giurisprudenziali hanno consolidato l’orientamento verso l’utilizzo delle graduatorie:
1. **Consiglio di Stato, Sez. V, 1 marzo 2005, n. 794**: Ha affermato che l’utilizzo delle graduatorie deve rispettare il principio di merito.
2. **Consiglio di Stato, Sez. V, 16 ottobre 2002, n. 5611**: Ha ribadito l’importanza della trasparenza nel processo di scorrimento delle graduatorie.
3. **TAR Veneto, n. 864/2011**: Ha stabilito che lo scorrimento è illegittimo in caso di mancata corrispondenza del profilo professionale.
Procedura di Scorrimento e Compensi
L’accordo tra gli enti per l’utilizzo delle graduatorie è di natura privatistica e deve essere perfezionato con l’adozione di atti da parte dei responsabili competenti. Per il servizio reso, l’ente titolare della graduatoria potrebbe chiedere un compenso, che può essere devoluto al bilancio dell’Ente o destinato alle politiche di incentivazione del personale.
Decadenza o Depennamento dalla Graduatoria
Il TAR L’Aquila, con la sentenza n. 125 del 12/04/2022, ha riconosciuto il diritto dei candidati di rifiutare una chiamata di assunzione senza essere cancellati definitivamente dalla graduatoria.
Questo permette agli enti di procedere al successivo scorrimento senza penalizzare i candidati che rifiutano per motivi personali o professionali.
Mobilità volontaria.
In ultima analisi la recente sentenza del consiglio di stato (sez.III (data 23/04/2024) 09/05/2024, n. 4166 si pronuncia nella priorità alla mobilità volontaria tra enti per le assunzioni rispetto all’accesso alle graduatorie esistenti ed in ultimo al concorso. Ipotesi giusta ma difficilmente applicabile nel settore della Polizia Locale in quanto carenti di personale in quasi tutte le realtà.
La presenza ridotta di vigili urbani influisce negativamente sulla capacità dei Comuni di rispondere tempestivamente alle esigenze dei cittadini e di garantire un ambiente sicuro e ordinato. La gestione del traffico, la prevenzione della criminalità e il controllo del territorio sono solo alcune delle funzioni fondamentali che richiedono un numero adeguato di agenti di polizia urbana.
Soluzioni Proposte e Applicabilità
Per affrontare questa situazione, i Comuni devono considerare l’adozione di strategie che consentano di incrementare rapidamente e in modo efficiente l’organico della Polizia Locale.
L’utilizzo delle graduatorie di altri enti locali rappresenta una soluzione praticabile e vantaggiosa, che può essere implementata attraverso una serie di passaggi ben definiti.
1. Dotarsi prioritariamente di un Regolamento sull’utilizzo delle graduatorie di merito di altri Enti locali, tale adempimento risulta propedeutico e necessario nelle more della modifica del bilancio del piano triennale 2023/2025 e che potrebbe essere normativamente modificato con la previsione di nuove risorse economiche per le nuove assunzioni degli Agenti di polizia locale.
2. Valutazione delle Graduatorie Esistenti: Il primo passo consiste nell’identificare le graduatorie concorsuali valide presso altri enti locali che possano essere utilizzate per l’assunzione di nuovi agenti. Questa valutazione deve tenere conto della corrispondenza tra i profili professionali richiesti e quelli disponibili nelle graduatorie.
3. Stipula di Accordi Interistituzionali. Una volta identificate le graduatorie potenzialmente utilizzabili, è necessario stipulare accordi formali con gli enti titolari delle graduatorie.
Questi accordi devono definire chiaramente i termini e le modalità di utilizzo delle graduatorie, assicurando la trasparenza e il rispetto delle normative vigenti.
4. Bando del Comune per la manifestazione di interesse per idonei in graduatorie di concorsi pubblici espletati da Altri Enti per la copertura di posti di Agenti di polizia Municipale. da parte del Comune, cui gli aspiranti
5. Interpello degli Idonei: Successivamente, si procede all’interpello degli idonei presenti nelle graduatorie, seguendo rigorosamente l’ordine di merito. Gli idonei interpellati devono essere informati delle condizioni di assunzione e avere la possibilità di accettare o rifiutare l’offerta senza subire penalizzazioni.
6. Assunzione e Formazione del Personale**: Gli idonei che accettano l’assunzione devono essere integrati nell’organico della Polizia Locale e sottoposti a un’adeguata formazione per garantire che siano pronti a svolgere le loro funzioni in modo efficiente.
Benefici per i Comuni carenti di personale
L’adozione di questa strategia offre numerosi benefici per i Comuni
1. Incremento Rapido dell’Organico**: L’utilizzo delle graduatorie consente di aumentare rapidamente il numero di agenti di polizia urbana disponibili, riducendo i tempi necessari per l’indizione e lo svolgimento di nuovi concorsi.
2. Risparmio Economico**: Evitando i costi associati ai nuovi concorsi, il Comune può allocare le risorse economiche in modo più efficiente, destinandole ad altre esigenze prioritarie.
3. Miglioramento della Sicurezza Pubblica**: Con un organico più numeroso, la Polizia Urbana di Modica può svolgere in modo più efficace le proprie funzioni di vigilanza e controllo, migliorando la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini.
4. Gestione delle Aspettative dei Candidati: È importante garantire che tutti i candidati interpellati siano trattati in modo equo e trasparente, evitando qualsiasi forma di favoritismo o discriminazione e che l’assunzione sia basata sul merito e che venga rispettato l’ordine di merito delle graduatorie.
In conclusione, l’utilizzo delle graduatorie di altri Enti Locali per l’assunzione di personale nella Polizia Locale rappresenta una soluzione innovativa e efficace per affrontare la carenza di personale nelle amministrazioni locali. Tuttavia, per sfruttare appieno i benefici di questa strategia, è necessario un impegno continuo da parte delle amministrazioni locali, che devono investire nella creazione di sistemi e procedure trasparenti, efficienti e conformi alle normative vigenti. Solo in questo modo sarà possibile garantire un servizio pubblico di qualità, che risponda alle esigenze dei cittadini e promuova la fiducia nella pubblica amministrazione.
Alla luce di quanto sopra si Invita la Prefettura, per quanto di competenza, ad intervenire. Si sollecitano i Sindaci,le Giunte Comunali, i Consigli Comunali e i Dirigenti preposti ad attivare le necessarie misure da predisporre con urgenza gli adempimenti procedurali ed amministrativi, nonché, all’approvazione dei rendiconti , che rappresentano il presupposto essenziale per attingere all’assunzione degli agenti di polizia locale mediante utilizzo della graduatorie di altri comuni.
Per quanto di competenza, si Invitano gli Organi Istituzionali in indirizzo, ad un cortese sollecito riscontro, in relazione all’interesse giuridicamente rilevante degli idonei delle graduatorie in corso di validità.
Brindisi, 30/05/2024

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