Lottizzazione di Mogale a Ostuni, le osservazioni del Forum della Società Civile
Lettera aperta del Forum della Società Civile sul progetto variante della Lottizzazione Mogale. Di seguito il contenuto:
Ill.mo sig. SINDACO
Arch. Angelo Pomes
Ill.mo sig. ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Avv. Giuseppe Tanzarella
Ill.ma sig.ra ASSESSORA ALL’URBANISTICA
Arch. Francesca Pace
spett.li PRESIDENTI/REFERENTI DELLE ASSOCIAZIONI FORUM DELLA SOCIETÀ CIVILE COMUNE DI OSTUNI
e.p.c. Ill.ma sig.ra ASSESSORA REGIONALE AMBIENTE
Avv. Serena Triggiani
Ill.ma SOPRINTENDENTE Archeologia Belle Arti Paesaggio
Arch. Francesca Riccio
Ill.mo Direttore del Dipartimento DAP Brindisi
Dott.ssa Anna Maria D’Agnano
Oggetto: Progetto di Variante della Lottizzazione Mogale
Vista la Determinazione N. 1777 del Reg. del 23/09/20 che esprime: PARERE MOTIVATO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS EX L.R. N.44/2012 E D.LGS N.152/2006 E SS.MM. E II. – VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA MAGLIA T 2.2 DI P.R.G. COMPARTO 5 IN CONTRADA MOGALE (MARINA DI OSTUNI) – PROPONENTE SOCIETÀ MERLETTO S.R.L. con le relative 14 prescrizioni a firma dell’ing. Federico Ciraci responsabile Ufficio VAS; Lette le osservazioni presentate da Italia Nostra sezione Messapia, Libero Comitato per la salvaguardia dell’habitat naturale della fascia costiera Ostuni, Geos Ostuni, Legambiente Ostuni, Lu Scupariedde Ostuni, Nuova Arci Pablo Neruda Ostuni e da Ostuni Bene Comune;
Considerato il contributo formulato dalla Sezione Autorizzazioni Ambientali della Regione Puglia, che al Punto 2 scrive: – le previsioni del PRG vigente non risultano adeguate a garantire una pianificazione territoriale coerente con una strategia di sviluppo sostenibile e di tutela dei valori ambientali, storici e culturali espressi dal territorio, è auspicabile che l’Amministrazione Comunale attivi quanto prima la procedura di adozione e di approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) prevista dalla Lg. Regionale 20/2001-;
Forum della Società Civile
Comune di Ostuni
Considerato altresì il Parere Formulato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Brindisi/Lecce che al Punto 5 delle sue valutazioni conclude: – considerato che non è possibile indicare modifiche progettuali tali da determinare un parere favorevole, data la natura stessa dell’intervento, il consumo di suolo determinato e la sostanziale incompatibilità dell’intervento con i valori di contesto, gli obiettivi di qualità, gli indirizzi e le direttive espressi dal PPTR, la Soprintendenza esprime valutazione non favorevole alla realizzazione dell’intervento -;
Oltre al Parere formulato dall’ DAP di Brindisi in cui si sottolinea che anche nel caso della Variante “permane una evidente sottrazione di suolo alla componente territoriale e una perdita di permeabilità”, e che “permane la criticità dovuta al rischio idraulico;
Lette le valutazioni del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente, avv. Giuseppe Tanzarella che in un’intervista apparsa sul Quotidiano di Brindisi il 28 settembre 2024 dichiara che: Seppure l’intervento sia riconducibile nell’alveo della mera attuazione di previsione del nostro vigente Piano Regolatore, non può trascurarsi come inevitabile lo stesso metta in risalto l’anzianità dello strumento di pianificazione urbanistica rispetto alle sensibilità sopravvenute negli ultimi trent’anni, quali quelle paesaggistiche ed ambientali (Piani paesaggistici, riduzione del consumo di suolo) rendendo ancor più intense valenza e pregnanza della scelta che come amministrazione saremo chiamati ad operare nel futuro atto di approvazione della variante di Mogale …l’Amministrazione sarà chiamata ad esercitare in maniera piena e consapevole quel potere altamente discrezionale che le è proprio effettuando una scelta strategica che rifletterà l’identità e la linea politica della nostra maggioranza;
Considerato infine che la lottizzazione Mogale si situa tra il villaggio Fontanelle, Creta Rossa e Fiume Incalzi, un tratto di costa luminosa e ampia, ricca di preziosi habitat naturali, di notevoli beni ambientali e paesaggistici, amato dagli ostunesi che in ogni stagione usano passeggiare e correre sulla strada sterrata del Procaccia e sulle piste ciclopedonali;
La Giunta Esecutiva del Forum della Società Civile chiede alle SS.VV. Illustrissime di:
Approfondire con estrema attenzione il progetto della lottizzazione in variante Mogale non solo alla luce delle indicazioni del Piano Regolatore Generale di Ostuni (PRG) ma anche del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), considerando pure le valutazioni negative della Soprintendenza alle Belle Arti della Puglia, le Osservazione di ARPA Puglia e le osservazioni avanzate dalle Associazioni di Ostuni che ben conoscono i luoghi in oggetto ed il loro pregevole valore ambientale, paesaggistico e sociale;
Portare la discussione in Consiglio Comunale per garantire la partecipazione di tutte le forze politiche e assicurare la massima trasparenza degli atti;
Avviare concretamente la realizzazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) con la nomina del progettista;
Concludere rapidamente l’iter burocratico di approvazione dell’adeguamento del PRG al PPTR e del Piano Comunale delle Coste (PCT).
Il futuro della Città e dei suoi abitanti può e deve essere assicurato con nuovi ed adeguati strumenti di Pianificazione Urbana che garantiscano uno sviluppo sostenibile, integrato e solidale, fondato sul rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, le attività economiche e la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre alla luce di notizie di stampa allarmanti che riguardano la realizzazione di nuovi Resort lungo la costa che porterebbero ad un consumo sempre maggiore di suolo agricolo a favore del turismo, in una città già attualmente in overtourism, considerato anche il dibattito che si sta svolgendo a livello europeo sugli effetti negativi dell’overtourism, con città storiche che stanno mettendo in atto meccanismi di contingentamento degli arrivi;
si auspica che un’Amministrazione che ha promosso iniziative come il Progetto Cuori, volto a coinvolgere la cittadinanza nelle scelte strategiche per la trasformazione del cuore della città, Progetto da cui è emersa l’esigenza di pensare al cittadino ostunese oltre che al turista, in cui si sono evidenziate la necessità di viali alberati, spazi verdi, luoghi di incontro all’aperto; un’Amministrazione che si è distinta per la realizzazione di piste ciclabili volte ad agevolare un tipo di trasporto ecosostenibile, di tipo lento, sia capace di gestire questo momento storico e controllare gli appetiti di pochi a favore della salvaguardia del proprio patrimonio agricolo, come il paesaggio rurale, con particolare riferimento alla piana degli ulivi secolari, ed il paesaggio costiero, di cui fanno parte integrante i terreni a seminativo ivi presenti, che da sempre costituiscono una delle principali fonti di attrazione della Città Bianca per i turisti, oltre al centro storico, e che sono il vanto degli ostunesi.
In conclusione la Giunta ritiene che bisogna sempre più essere in grado di pensare ai bisogni dei cittadini residenti e non diventare terra di conquista per speculatori senza alcun interesse, riconoscere l’importanza e tutelare il patrimonio storico, culturale, ambientale che ci è stato trasmesso dai nostri avi.
Alla luce di ciò la sfida che questa Amministrazione dovrebbe raccogliere è volta a mantenere un patrimonio che ci sono voluti secoli a costruire e che fa parte dell’identità del nostro territorio ostunese.
Cordiali saluti.
Ostuni, 4 ottobre 2024
La Presidente del Forum della Società Civile
prof.ssa Teresa Lococciolo
Ill.mo sig. SINDACO
Arch. Angelo Pomes
Ill.mo sig. ASSESSORE ALL’AMBIENTE
Avv. Giuseppe Tanzarella
Ill.ma sig.ra ASSESSORA ALL’URBANISTICA
Arch. Francesca Pace
spett.li PRESIDENTI/REFERENTI DELLE ASSOCIAZIONI FORUM DELLA SOCIETÀ CIVILE COMUNE DI OSTUNI
e.p.c. Ill.ma sig.ra ASSESSORA REGIONALE AMBIENTE
Avv. Serena Triggiani
Ill.ma SOPRINTENDENTE Archeologia Belle Arti Paesaggio
Arch. Francesca Riccio
Ill.mo Direttore del Dipartimento DAP Brindisi
Dott.ssa Anna Maria D’Agnano
Oggetto: Progetto di Variante della Lottizzazione Mogale
Vista la Determinazione N. 1777 del Reg. del 23/09/20 che esprime: PARERE MOTIVATO DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS EX L.R. N.44/2012 E D.LGS N.152/2006 E SS.MM. E II. – VARIANTE AL PIANO DI LOTTIZZAZIONE DELLA MAGLIA T 2.2 DI P.R.G. COMPARTO 5 IN CONTRADA MOGALE (MARINA DI OSTUNI) – PROPONENTE SOCIETÀ MERLETTO S.R.L. con le relative 14 prescrizioni a firma dell’ing. Federico Ciraci responsabile Ufficio VAS; Lette le osservazioni presentate da Italia Nostra sezione Messapia, Libero Comitato per la salvaguardia dell’habitat naturale della fascia costiera Ostuni, Geos Ostuni, Legambiente Ostuni, Lu Scupariedde Ostuni, Nuova Arci Pablo Neruda Ostuni e da Ostuni Bene Comune;
Considerato il contributo formulato dalla Sezione Autorizzazioni Ambientali della Regione Puglia, che al Punto 2 scrive: – le previsioni del PRG vigente non risultano adeguate a garantire una pianificazione territoriale coerente con una strategia di sviluppo sostenibile e di tutela dei valori ambientali, storici e culturali espressi dal territorio, è auspicabile che l’Amministrazione Comunale attivi quanto prima la procedura di adozione e di approvazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) prevista dalla Lg. Regionale 20/2001-;
Forum della Società Civile
Comune di Ostuni
Considerato altresì il Parere Formulato dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Brindisi/Lecce che al Punto 5 delle sue valutazioni conclude: – considerato che non è possibile indicare modifiche progettuali tali da determinare un parere favorevole, data la natura stessa dell’intervento, il consumo di suolo determinato e la sostanziale incompatibilità dell’intervento con i valori di contesto, gli obiettivi di qualità, gli indirizzi e le direttive espressi dal PPTR, la Soprintendenza esprime valutazione non favorevole alla realizzazione dell’intervento -;
Oltre al Parere formulato dall’ DAP di Brindisi in cui si sottolinea che anche nel caso della Variante “permane una evidente sottrazione di suolo alla componente territoriale e una perdita di permeabilità”, e che “permane la criticità dovuta al rischio idraulico;
Lette le valutazioni del Vicesindaco e Assessore all’Ambiente, avv. Giuseppe Tanzarella che in un’intervista apparsa sul Quotidiano di Brindisi il 28 settembre 2024 dichiara che: Seppure l’intervento sia riconducibile nell’alveo della mera attuazione di previsione del nostro vigente Piano Regolatore, non può trascurarsi come inevitabile lo stesso metta in risalto l’anzianità dello strumento di pianificazione urbanistica rispetto alle sensibilità sopravvenute negli ultimi trent’anni, quali quelle paesaggistiche ed ambientali (Piani paesaggistici, riduzione del consumo di suolo) rendendo ancor più intense valenza e pregnanza della scelta che come amministrazione saremo chiamati ad operare nel futuro atto di approvazione della variante di Mogale …l’Amministrazione sarà chiamata ad esercitare in maniera piena e consapevole quel potere altamente discrezionale che le è proprio effettuando una scelta strategica che rifletterà l’identità e la linea politica della nostra maggioranza;
Considerato infine che la lottizzazione Mogale si situa tra il villaggio Fontanelle, Creta Rossa e Fiume Incalzi, un tratto di costa luminosa e ampia, ricca di preziosi habitat naturali, di notevoli beni ambientali e paesaggistici, amato dagli ostunesi che in ogni stagione usano passeggiare e correre sulla strada sterrata del Procaccia e sulle piste ciclopedonali;
La Giunta Esecutiva del Forum della Società Civile chiede alle SS.VV. Illustrissime di:
Approfondire con estrema attenzione il progetto della lottizzazione in variante Mogale non solo alla luce delle indicazioni del Piano Regolatore Generale di Ostuni (PRG) ma anche del Piano Paesaggistico Territoriale Regionale (PPTR), considerando pure le valutazioni negative della Soprintendenza alle Belle Arti della Puglia, le Osservazione di ARPA Puglia e le osservazioni avanzate dalle Associazioni di Ostuni che ben conoscono i luoghi in oggetto ed il loro pregevole valore ambientale, paesaggistico e sociale;
Portare la discussione in Consiglio Comunale per garantire la partecipazione di tutte le forze politiche e assicurare la massima trasparenza degli atti;
Avviare concretamente la realizzazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) con la nomina del progettista;
Concludere rapidamente l’iter burocratico di approvazione dell’adeguamento del PRG al PPTR e del Piano Comunale delle Coste (PCT).
Il futuro della Città e dei suoi abitanti può e deve essere assicurato con nuovi ed adeguati strumenti di Pianificazione Urbana che garantiscano uno sviluppo sostenibile, integrato e solidale, fondato sul rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, le attività economiche e la salvaguardia dell’ambiente.
Inoltre alla luce di notizie di stampa allarmanti che riguardano la realizzazione di nuovi Resort lungo la costa che porterebbero ad un consumo sempre maggiore di suolo agricolo a favore del turismo, in una città già attualmente in overtourism, considerato anche il dibattito che si sta svolgendo a livello europeo sugli effetti negativi dell’overtourism, con città storiche che stanno mettendo in atto meccanismi di contingentamento degli arrivi;
si auspica che un’Amministrazione che ha promosso iniziative come il Progetto Cuori, volto a coinvolgere la cittadinanza nelle scelte strategiche per la trasformazione del cuore della città, Progetto da cui è emersa l’esigenza di pensare al cittadino ostunese oltre che al turista, in cui si sono evidenziate la necessità di viali alberati, spazi verdi, luoghi di incontro all’aperto; un’Amministrazione che si è distinta per la realizzazione di piste ciclabili volte ad agevolare un tipo di trasporto ecosostenibile, di tipo lento, sia capace di gestire questo momento storico e controllare gli appetiti di pochi a favore della salvaguardia del proprio patrimonio agricolo, come il paesaggio rurale, con particolare riferimento alla piana degli ulivi secolari, ed il paesaggio costiero, di cui fanno parte integrante i terreni a seminativo ivi presenti, che da sempre costituiscono una delle principali fonti di attrazione della Città Bianca per i turisti, oltre al centro storico, e che sono il vanto degli ostunesi.
In conclusione la Giunta ritiene che bisogna sempre più essere in grado di pensare ai bisogni dei cittadini residenti e non diventare terra di conquista per speculatori senza alcun interesse, riconoscere l’importanza e tutelare il patrimonio storico, culturale, ambientale che ci è stato trasmesso dai nostri avi.
Alla luce di ciò la sfida che questa Amministrazione dovrebbe raccogliere è volta a mantenere un patrimonio che ci sono voluti secoli a costruire e che fa parte dell’identità del nostro territorio ostunese.
Cordiali saluti.
Ostuni, 4 ottobre 2024
La Presidente del Forum della Società Civile
prof.ssa Teresa Lococciolo