Manovra, Siap e Anfp: “Urgenti criticità da affrontare per garantire efficacia sicurezza”
“In considerazione della mancata convocazione a Palazzo Chigi dei sindacati maggioritari delle Forze di Polizia per il previsto confronto sui temi della sicurezza e gli indirizzi generali contenuti dalla manovra finanziaria sul punto, e dell’impossibilità di essere auditi dalla Commissione Finanze della Camera per mancanza di tempo, le segreterie del Siap e dell’Anfp hanno inviato alla predetta V° Commissione parlamentare, come da essa richiesto, un documento sulle urgenti criticità da affrontare per garantire l’efficacia dei servizi preposti alla sicurezza pubblica e dei diritti di tutto il personale, delle Forze di Polizia”. E’ quanto si legge in una nota congiunta dei Segretari Nazionali, Giuseppe Tiani del Sindacato Italiano Appartenenti Polizia di Stato ed Enzo Marco Letizia dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
“Auspichiamo che il Governo, gli organismi parlamentari e i gruppi, sappiano rispondere concretamente e tempestivamente alle richieste d’intervento su detti temi che, fino ad oggi, hanno riscontrato soltanto generiche dichiarazioni di principio. – continua la nota – Riteniamo paradossale che non si sia trovato il tempo per ascoltare i rappresentanti delle donne e degli uomini in divisa, nonostante la sicurezza è considerata da tutti, precondizione per lo sviluppo e la tenuta sociale del Paese”.
Un autorevolezza che nasce dalle modalità con le quali si espleta la funzione quando riconosciuta dai cittadini sempre più attenti, alle modalità ed efficienza con le quali si espleta la funzione e dal trattamento che il potere politico riserva alle retribuzioni, ai mezzi, agli strumenti normativi e alle tutele del personale, che opera in teatri operativi mutevoli, complessi e imprevedibili. Ciò premesso, pur comprendendo con senso di responsabilità, le ragioni delle mancate misure nell’esercizio finanziario 2023, per il rinnovo del CCNL dei Comparti Sicurezza e Difesa per il triennio 2022-2024, riteniamo indifferibili i seguenti finanziamenti e si chiede:
Retribuzioni
Misure per sopperire e/o attenuare lo spread del differenziale inflattivo che impatta negativamente sugli stipendi, ad integrazione delle retribuzioni fissate per i poliziotti e gli operatori dei Comparti Sicurezza e Difesa, con la sottoscrizione del CCNL firmato nel dicembre del 2021, come noto carente dei trattamenti previsti per la retribuzione accessoria in quanto, la specificità (lavoro notturno, turni rotativi h/24, festività, ordine pubblico per impieghi straordinari per il contrasto e gestione dell’immigrazione clandestina ecc…).
È perciò evidente che occorre intervenire urgentemente con un adeguato finanziamento dell’Area Negoziale Dirigenti per il trattamento accessorio della dirigenza delle Forze di Polizia e delle Forze Armate affinché le aspettative non si trasformino in frustrazioni ed insidiose demotivazioni. Quindi, per quanto sinteticamente esposto, occorre uno stanziamento non inferiore a 25.000.000 ml di euro per l’intera area negoziale della dirigenza del Comparto Sicurezza e Difesa.
Assunzioni straordinarie di personale
Misure idonee per consentire l’assunzione straordinaria di funzionari psicologi della polizia di stato, al fine di prevenire e contrastare il fenomeno suicidario Sindacato Italiano Appartenenti Polizia degli appartenenti alle forze di polizia che, come qualsiasi cittadino o lavoratore, non sono immuni dal disagio esistenziale e psicologico che attraversa la società contemporanea.
Adeguata programmazione finanziaria di misure idonee a garantire entro il 2030 l’assunzione straordinaria di personale, atteso che, la Polizia di Stato entro tale data perderà circa 40.000 unità, a causa dei pensionamenti e delle misure che bloccarono il turn over negli anni passati.
Al tal fine, indichiamo due interventi normativi che possono offrire una prima risposta a fronte di una contenuta esposizione di spesa: in primis, lo scorrimento di tutte le graduatorie dei concorsi interni in atto o conclusi, compreso quello per Vice Commissario riservato alla qualifica apicale del ruolo degli Ispettori; secundis, il conferimento con atto normativo ad hoc, al Ministro dell’Interno e/o al Capo della Polizia Direttore generale della Sindacato Italiano Appartenenti Polizia 6 Pubblica Sicurezza, del potere di semplificazione delle procedure dei concorsi interni ivi compresi quelli in atto, ove lo richiedano situazioni emergenziali quali, per l’appunto, quella che riguarda il ruolo degli Ispettori.
Tutele Professionali
Tutela della Sanità dai rischi per la salute degli operatori delle forze di polizia, come disciplinato dall’art. 3 comm. 1 lett. o, del D.lgs. 195/95, si ritiene indifferibile una misura non inferiore a 25.000.000 ml di euro, per tutto il Comparto. La Tutela Legale per essere avviata e resa fruibile dagli operatori, sempre più esposti a forme di linciaggio mediatico ed esposti che attivano procedimenti legali di vario tipo e natura, al di là delle oggettive responsabilità, come dimostrano i dati statistici delle condanne in sede giudiziaria. Ciò detto si ritiene necessario e si chiede un finanziamento non inferiore a 15.000.000 ml di euro per tutto il Comparto.
Misure per le ore di lavoro straordinario
Al fine di sopperire alla cronica carenza di organico che, al momento, non è inferiore alle 14.000 unità complessive per la sola Polizia di Stato (il dato è in espansione), si chiede una misura pari a 40.000.000 ml di euro per pagare gli straordinari del personale, per tutto il Comparto Sicurezza.
Previdenza Integrata
Resta prioritaria la programmazione di spesa di adeguate misure che consentano, l’approvazione del Disegno di Legge – Atto Senato n. 2180, presentato nella XVIII° legislatura. In merito alla c.d. previdenza dedicata, già finanziata sino all’anno 2024, occorrono linee di indirizzo per finalizzare i decreti attuativi, in modo da renderla immediatamente operativa.
Segnaliamo che i salari in Italia sono più bassi del 12% rispetto al 2008 in termini reali. Come affermato dal nuovo rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil) nel rapporto mondiale sui salari 2022/23. L’impatto dell’inflazione e della pandemia sulle retribuzioni e sul potere d’acquisto oltre l’Italia, si segnala il Giappone con (- 2%) e il Regno Unito con (- 4%) sono le sole economie avanzate del G20, in cui l’impatto su stipendi e salari reali hanno registrato livelli inferiori nel 2022 rispetto al 2008. – conclude la nota – Comprendendo con senso di responsabilità, le difficoltà del quadro economico e internazionale, riteniamo ancor più necessario che il Governo non eluda il confronto con nessuna componente delle parti sociali”.