Mercato coperto rione Paradiso in pieno degrado, Antonino (Pri): “Da supercorazzata a supercazzola!”
Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma di Gabriele Antonio – Pri Brindisi
Vi era tanta gente il 12 ottobre del 2018 presso il mercato coperto del quartiere Paradiso. Veniva illustrato il progetto di riqualificazione dell’intero quartiere. prospettando l’idea di un mercato ibrido, contenitore di attività commerciali e attività culturali e ludiche. La “supercorazzata”, secondo una “covoliana” definizione, doveva costituire il fiore all’occhiello dell’intero investimento, forte di una dotazione complessiva di 5 milioni di euro. All’iniziativa, arricchita da momenti di sport, di magia, di svago e fast food, secondo la ricostruzione giornalistica dell’evento, erano presenti il sindaco Rossi e tutta la giunta comunale. Nel mezzo di un’assemblea con i cittadini gli amministratori comunali e i progettisti avevano spiegato ai residenti come sarebbe stata riqualificata la zona. La realtà odierna è ben diversa da come era stata prospettata. Proprio come in una scene del celeberrimo film Amici miei di Mario Monicelli, quando Ugo Tognazzi nei panni del conte Raffaello Mascetti spiegava agli attoniti abitanti di un piccolo borgo che da lì sarebbe passata un’autostrada. Una supercazzola, appunto.
Oggi il mercato coperto del quartiere Paradiso versa in condizioni pietose. Resistono stoicamente solo due attività commerciali, un bar ed un negozio di frutta e verdura. Tutti i rimanenti locali sono desolatamente chiusi.
Le zone comuni mostrano eloquenti segni di degrado. Ed anche i lavori eseguiti, come la impermeabilizzazione del soffitto, non sembrano aver sortito l’effetto sperato. Sarà allora compito della nuova amministrazione, con una diversa guida, restituire agli abitanti del quartiere le speranze finora andate deluse. Del resto questa vicenda fa il paio con la situazione assurda che si è verificata nelle palazzine comunali costruite in via Torretta. Anche qui: inaugurazione in pompa magna della piazza intitolata al compianto Presidente Sandro Pertini, presenza di Sindaco ed amministratori comunali e poi impianti mal funzionanti e giustificate proteste dei residenti, molti dei quali sono giunti a rimpiangere le vecchie baracche di Parco Bove!
Comunque sulla vicenda “supercorazzata” presenterò l’ennesima interrogazione che è l’unica arma che hanno i Consiglieri Comunali per cercare di fare luce su situazione scandalose come questa.