Mister X per Brindisi: la storia di Xavier Sneed
Il “mistero” è stato svelato e non poteva che finire così. Nel roster della Happy Casa Brindisi per la stagione 2023/24, fino alle ore 19:45 del 30 agosto compariva una X alla voce ala piccola. Una X che dalle 19:46 ha preso vita con nome e cognome: Xavier Sneed, per tutti ‘X’. Il mister X di Brindisi finalmente ha un volto, pronto a prendere vita tra pochi giorni al suo arrivo in città e in prima squadra.
La storia dell’atleta americano, nato il 21 dicembre 1997 nel Missouri, è tipica di un vero talento, inserito ai tempi del college tra i migliori prospetti a livello nazionale di ‘small forward’ al n.21 da Scout e n.26 da Espn. Eppure fino ai diciassette anni di età Xavier è stato un signor ricevitore di football con 38 prese per 717 yard e 7 touchdown.
È nel 2015 che decide di cambiare definitivamente vita e sport per dedicarsi completamente al basket.
Nei quattro anni alla Hazelwood Central High School di Florissant, Missouri, ha aiutato gli Hawks a un record complessivo di 70-18 durante le sue ultime tre stagioni, tra cui almeno 23 vittorie ogni anno. Dopo aver ricevuto diverse offerte, decide di accettare la proposta di Kansas State, dove con i Wildcats segnerà pagine importanti della storia dell’università.
L’approdo a Brindisi non sarà tuttavia la prima volta in Italia per Xavier, già nel nostro paese nell’agosto nel 2016 quando i Wildcats organizzarono un tour di dieci giorni tra Italia e Svizzera. Un confronto che lo portò alla ribalta alla media di10,4 punti, 3,2 rimbalzi e 1,6 palle rubate.
“Può fare praticamente tutto ciò che l’allenatore gli chiede di fare. Porta molto atletismo in fase difensiva e offensiva” – disse Wesley Iwundu l’allenatore senior di Sneed – gioca con grande energia e compete duro tutto il tempo”.
Nell’aiutare K-State a entrare nell’Elite Eight come sophomore nel 2017-18, Sneed segna in media 11,1 punti con il 41,7% (141 su 338) al tiro, incluso il 34,4% (65 su 189) da 3 punti, con 5,1 rimbalzi, 1,8 assist e 1,6 rubate da titolare in tutte le 37 partite. Viene selezionato per l’NCAA South Regional All-Tournament dopo aver timbrato una media di 19 punti e 7,5 rimbalzi nelle partite contro Kentucky e Loyola Chicago, permettendo a Kansas di registrare stagioni consecutive da 25 vittorie per la prima volta nella storia della scuola.
‘X’ è stato uno dei giocatori all-around più talentuosi dei Wildcats come junior nel 2018-19, classificandosi tra i primi della squadra nel punteggio (10.6 ppg.), rimbalzi (5.5 rpg.), assist (1.9 apg.), rubate (1.4 spg.) e minuti (30.7 mpg.): “Voglio solo mostrare tutti gli aspetti del mio gioco. L’anno scorso, molte persone mi conoscevano solo come tiratore, e sto cercando di arrivare in buca di più e fare più cose per aiutare la nostra squadra a vincere”.
Xavier mostra sempre più il suo potenziale e durante la March Madness 2018 vive da protagonista la sfida vinta contro Kentucky trascinando i suoi con 22 punti e 9 rimbalzi alle Sweet 16. Fattore in attacco, ma non solo, specialista difensivo tenendo gli attaccanti dell’UMBC Daniel Akin e Arkel Lamar a un totale di otto punti, seguendo quanto fatto pochi giorni prima quando riuscì a contenere il miglior realizzatore di Creighton, Khyri Thomas, a soli nove punti.
Abilità difensive che gli valgono il quarto posto nei palloni rubati in carriera ai Kansas, e l’unico a mettere a referto almeno 1.000 punti, 500 rimbalzi, 200 assist e 150 rubate in carriera.
Nel 2019 si rende elegibile al draft NBA per poi ritirarsi pochi giorni prima dalla deadline e tornare ai Wildcats per la stagione da senior dopo aver partecipato al Pro Basketball Combine e work-out con i Sacramento King. “Dopo molte considerazioni, io e la mia famiglia sentiamo che è nel mio interesse tornare alla Kansas State University per completare la mia laurea e continuare il mio programma di sviluppo del basket”, annunciò Sneed.
Una carriera universitaria decorata (premiata 13 volte), tra cui nel 2018 NCAA South Regional All-Tournament Team, 2019 Jack Hartman Top Defensive Player Award e All-Big 12 Honorable Mention (dagli allenatori della lega) per citarne alcuni, firma un contratto Exhibit 10 con gli Hornets il 30 novembre 2020. Tuttavia, il 19 dicembre di quell’anno dopo tre apparizioni di pre-stagione, il nativo del Missouri passa ai Greensboro Swarm, affiliata alla NBA G-League degli Hornets dove tiene una media di 16,3 punti, 5,8 rimbalzi, 2,5 assist, 1,5 rubate tirando con il 48,8% dal campo e il 41,7% fuori dall’arco.
Il suo debutto NBA avviene nel dicembre 2021 con i Memphis Grizzlies disputando nove partite. Il 16 febbraio 2022 firma un contratto two-way gli Utah Jazz.
Non solo NBA e G-League nella sua carriera, ma anche un passaggio in Canada ai River Lions, dove Sneed guidò la squadra in punti (17,8) e fu terzo in rimbalzi (4,7), prima di partire per giocare per gli Charlotte Hornets nella NBA Summer League. “Xavier è un prototipo di giocatore a due vie ai massimi livelli, dichiarò Antwi Atuahene, Head of Basketball Operations e Co-General Manager dei River Lions – lo abbiamo visto espandere il suo gioco con noi durante l’estate e trasferire quelle abilità alla NBA. Siamo estremamente orgogliosi e onorati di aver fatto parte del suo viaggio”.
Sempre ai Greensboro Swarm nell’ultima stagione registra una media di 12,5 punti, 4,6 rimbalzi, 2,4 assist e 31,2 minuti in 44 partite tra Showcase Cup e la stagione regolare totalizzando 20 o più punti in nove occasioni. Il career-high è di 30 punti nella vittoria sui Windy City Bulls il 5 febbraio 2023.
“Subito dopo la nostra ultima partita a Greensboro, stavo firmando autografi per i tifosi ed è stato allora che ho ricevuto la chiamata” – rivelò Xavier – era il presidente delle operazioni di basket e direttore generale degli Hornets, Mitch Kupchak, che mi fece i complimenti per quanto avevo fatto in campo. È una bella sensazione sapere che il mio duro lavoro non passa inosservato. Mi disse: vieni qui, cogli un’opportunità e aiutaci a vincere un paio di partite”.
Il 28 marzo 2023, firma un contratto di 10 giorni con Charlotte dove In quattro partite con la seconda unità, Sneed ha avuto una media di 4,3 punti, 1,3 rimbalzi, 1,3 assist e 12 minuti. Inoltre, nella sconfitta degli Hornets per 128-108 contro i Toronto Raptors il 2 aprile, timbra un career-high di nove punti su 3 su 3 (100%) tiri da due e 3 su 3 (100%) dalla lunetta in 16 minuti entrando dalla panchina.
Tre le presenze in Summer League con gli Hornets in estate, dove viene visionato dal vivo dal direttore sportivo Leo De Rycke e il coach Fabio Corbani.
Il viaggio è completato: mister X è in arrivo a Brindisi.