Nel Castello Ducale di Ceglie Messapica venerdì 28 giugno l’evento “Il Salotto di Viola”
Venerdì 28 giugno, alle ore 18:00, presso il Castello Ducale di Ceglie Messapica, in Via Chiesa, 11, all’interno della rassegna “Scrittori al Castello”, si svolgerà l’evento “Il Salotto di Viola”, organizzato dalla associazione “Terraconleali” , in collaborazione con Viola editrice, con il patrocinio del Comune di Ceglie Messapica, del Lions club e dell’AIDO.
Sei autori, tra gialli, fantasy e romanzi, presenteranno i propri libri dialogando con Simona Sabene Tuliozzi, direttrice editoriale di Viola Editrice, che accompagnerà il pubblico in un viaggio tra storie avvincenti e appassionanti avventure in grado di lasciare senza fiato chi le leggerà.
Gli autori che presenteranno i propri libri sono: Luigi Del Vecchio – Ostuni un’insospettabile presenza; Mauro di Giorgio – L’invisibile – Un’indagine del Commissario Ferrer; Massimo Mereu – Il cammino della luce; Vittorio Petronio – Il volo dell’avvoltoio e Carla Cucchiarelli – io sono Nannarella – Intrigo a Firenze.
Con la gradita partecipazione di Paoletta Maiazza e il suo romanzo A piedi Scalzi nei Ricordi.
Il Sindaco di Ceglie Messapica, Angelo Palmisano ritiene questo «Un evento che sicuramente arricchisce l’offerta culturale della città. Sarà un’occasione per cittadini e turisti di conoscere numerosi scrittori e scrittrici e tutto quello che esprimono attraverso le loro opere. A loro e a tutti gli addetti ai lavori, un caloroso benvenuto a Ceglie Messapica».
Anna Turrisi, presidentessa dell’associazione Terraconleali, spiega che «L’obiettivo primario dell’associazione è la promozione e la diffusione della cultura, in ogni sua forma, nel territorio della nostra meravigliosa Ceglie Messapica. Ma non solo, in quanto intendiamo sviluppare, in futuro e con altre iniziative, l’approfondimento di tematiche con interessi sociali, che possano coinvolgere e interessare i cittadini».
Prosegue «Siamo felici, come associazione, di ospitare a Ceglie Messapica la prestigiosa Viola Editrice di Roma. Ringrazio il suo editore Valentina Succi per il privilegio che ha voluto conferire alla mia Associazione di essere presente nella nostra città con cinque suoi autorevoli autori e firme già di importanti opere a livello nazionale. Con lei ringrazio il Direttore editoriale Simona Sabene Tuliozzi che modererà il dibattito. L’incontro del prossimo 28 giugno si intitola “Il Salotto di Viola” e il Castello Ducale di Ceglie Messapica sarà il salotto elegante e più idoneo per ospitare un evento così prestigioso».
I libri:
Luigi Del Vecchio – Ostuni un’insospettabile presenza.
Ostuni. 21 dicembre 2017. Il Natale è alle porte. I preparativi per i giorni di festa incombono, le strade sono un brulicare di negozi illuminati, di melodie della pizzica, di profumi di squisito piacere, di amori che si rincorrono. Il rinvenimento del corpo di un vecchio usuraio con un riccio di mare conficcato in gola, all’interno di una chiesa sconsacrata, scuote la città. Il caso è affidato al Commissario Vito Berlingieri. Le dinamiche attraverso le quali è maturato l’omicidio si presentano subito complesse; altri quattro crudeli omicidi si susseguiranno in un vortice rapido in cui Berlingieri sembra inizialmente annaspare, fino al giorno in cui i suoi occhi scoprono ciò che mai avrebbero immaginato di vedere.
Mauro di Giorgio – L’invisibile – Un’indagine del Commissario Ferrer.
Febbraio 2020. La vicenda del romanzo si svolge nell’arco di una settimana, in piena pandemia da Coronavirus. Un killer che vive e opera nell’opulento nord-est della penisola, spinto a quel mestiere dai debiti legati ai suoi vizi, in primis la cocaina, decide di accettare un ultimo lavoro, prima di ritirarsi e vivere ormai da uomo ricco: l’omicidio di una donna a Roma. La storia, dal ritmo incalzante, si dipana on the road lungo lo stivale in una sorta di lotta contro il tempo per il killer, che, inseguito dalle forze dell’ordine, è ormai in fuga.
Massimo Mereu – Il cammino della luce.
Le prime luci dell’alba fanno la loro comparsa all’orizzonte, i cavalli sono sellati… Tutto è in movimento, ora, nelle terre di Panthòr! I nostri personaggi si ritrovano in viaggio, ciascuno con una missione da compiere. Asgorg dovrà adempiere al suo destino: avventure, tranelli e dure prove lo attendono, ma non sarà solo nel suo cammino verso la Luce. I suoi amici saranno sempre con lui e lo accompagneranno in questo straordinario viaggio alla scoperta di se stesso, delle debolezze e del proprio coraggio.
Vittorio Petronio – Il volo dell’avvoltoio.
La morte di giovani donne innocenti farà sprofondare Jean Michel Bernardi della Gendarmeria francese in un girone infernale, dove dovrà confrontarsi continuamente con un avversario spietato, un nemico invisibile che giocherà con lui una partita senza esclusione di colpi. Sarà guerriero e vittima di un gioco perverso dove i personaggi con cui s’interfaccerà si muoveranno come pedine su di una scacchiera; vedrà crollare le sue certezze.
Carla Cucchiarelli – io sono Nannarella – Intrigo a Firenze.
Nell’era post covid, in un ospedale di Firenze è stata ricoverata d’urgenza una giovane donna che afferma di essere Anna Magnani. Le somiglia come una goccia d’acqua, parla e ride come lei. Sotto lo sguardo empatico di medici, infermiere e residenti che seguono con passione i racconti dell’icona del cinema neorealista, la donna diviene presto la protagonista indiscussa del nosocomio: si fa chiamare Nannarella e attorno a lei nascono in poco tempo ipotesi e convinzioni che sfiorano “l’irrealtà”, ma… la sconvolgente verità è ben nascosta dietro a quegli occhi scuri.
Paoletta Maiazza – A piedi Scalzi nei Ricordi.
Puglia, 1996. Anna Lafortezza, quasi sessantenne, fa ritorno a Tenuta Ornella, una casa dove da giovanissima, dopo essere scampata alla guerra, ha lavorato come infermiera privata. La casa è in rovina, abbandonata alla pioggia e al tempo che scorre impietoso. Anna si prodiga subito per ripulirla dalla muffa e dal sudiciume, ma le ombre dei ricordi si allungano sul suo cuore, riportando nel presente tanti momenti significativi: la vita al convento con le orfanelle, la scelta di non prendere i voti, la scoperta dell’amore al rifiuto dello stesso. Perseguitata in ogni angolo della casa dai ricordi, si rende conto che l’apatia, la disconnessione emotiva che l’hanno aiutata a vivere lontana da Tenuta Ornella, è solo un modo per difendersi e non soffrire. Anna ritorna in un viaggio liberatorio in se stessa, alla scoperta di un amore lasciato indietro e all’accettazione delle proprie scelte. Ma soprattutto ritrova il coraggio di tenere vivi i ricordi e di prendersene cura.