Nuovo Teatro Verdi di Brindisi: al via la campagna nuovi abbonamenti
Prosegue la campagna abbonamenti alla Stagione 2024-25 del Nuovo Teatro Verdi di Brindisi. Terminata la fase di rinnovi, la biglietteria ha aperto da poco le porte ai nuovi tesseramenti, agli spettatori che vorranno scoprire e condividere la bellezza e la magia del teatro: quest’anno gli interessati hanno a disposizione una duplice proposta: un
abbonamento con otto spettacoli (“Il Fu Mattia Pascal”, “Gaîté Parisienne”, “Grease”, “Magnifica presenza”, “Flashdance. Il Musical”, “L’ispettore generale”, “Amanti” e “Cirilli & Family”), un secondo denominato “Verdi Green” formato da quattro titoli (“Quel che provo dir non so”, “Caravaggio di chiaro e di oscuro”, “Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo”, “La fisica che ci piace”).
L’abbonamento a otto spettacoli ha il costo di 185 euro nel primo settore, 154 euro nel secondo, 127 euro in galleria. Restano confermate le agevolazioni per gli studenti fino a 25 anni, 75 euro in tutti i settori. L’abbonamento “Verdi Green” (quattro spettacoli) ha il costo di 70 euro nel primo settore, 58 euro nel secondo, 48 euro in galleria. I nuovi
abbonati possono scegliere tra la formula a otto spettacoli e l’abbonamento completo (otto spettacoli + “Verdi Green”): in quest’ultimo caso è riconosciuto loro l’omaggio per lo spettacolo “Caravaggio di chiaro e di oscuro” con Luigi D’Elia; pertanto il costo è di 237 euro per il primo settore, 197 euro per il secondo, 163 euro per la galleria: per gli studenti 127 euro nel primo settore, 118 euro nel secondo, 111 euro in galleria. Da lunedì 28 ottobre sarà possibile sottoscrivere i singoli abbonamenti “Verdi Green”. I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da martedì 8 novembre, sia in biglietteria sia online sulla piattaforma Vivaticket.
APERTURE BOTTEGHINO
Il botteghino del Nuovo Teatro Verdi è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì eccetto i festivi. Orari di apertura dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (info tel. 0831 562 554 oppure mail botteghino@nuovoteatroverdi.com).
LA STAGIONE ARTISTICA
Un percorso improntato alla pluralità dei generi, tra classici del teatro, riscritture, capolavori del Novecento, drammaturgia contemporanea. Si comincia il 6 dicembre con “Il fu Mattia Pascal”, uno dei romanzi più celebri della letteratura italiana che consacrò Luigi Pirandello tra i grandi del Novecento: Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio
Giordana, interpreta un testo che esplora i confini tra vita e morte, realtà e finzione. La danza fa il suo ingresso il 20 dicembre con il balletto “Gaîté Parisienne”, con le coreografie di Fredy Franzutti sulle musiche di Jacques Offenbach, uno spettacolo che rievoca le atmosfere della Belle Époque parigina.
Il nuovo anno si apre il 13 gennaio con “Grease”, il musical che ha segnato intere generazioni, con la regia di Saverio Marconi, mentre il 23 gennaio saranno in scena Serra Yilmaz e Tosca D’Aquino in “Magnifica Presenza”, adattamento teatrale del film di Ferzan Ozpetek. Gli appassionati di musical non vorranno perdere l’iconico “Flashdance”, che arriva l’8 febbraio con Alex Belli e la regia di Enzo Paolo Turchi. Rocco Papaleo torna sul nostro palcoscenico il 13 febbraio con “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, una commedia satirica che non perde mai la sua attualità. Il 9 marzo Massimiliano Gallo è protagonista della commedia brillante “Amanti”, che esplora le dinamiche relazionali con ironia e intelligenza. Il 15 marzo, Gabriele Cirilli approda per la prima volta al Verdi con “Cirilli & Family”, uno spettacolo ironico che esplora le dinamiche quotidiane delle famiglie italiane, con la partecipazione dei giovani talenti de “La Factory”. Parte integrante del cartellone è la sezione “Verdi Green”, dedicata al pubblico più giovane – e non solo -, che si compone di quattro spettacoli tra monologhi e lezioni-show.
Si comincia l’8 dicembre con Pierpaolo Spollon in “Quel che provo dir non so”, un viaggio ironico alla scoperta delle nostre emozioni. Il 31 gennaio, Luigi D’Elia indaga il mondo artistico, emotivo e sociale di Caravaggio con “Caravaggio di chiaro e di oscuro”. Il 28 marzo, Giovanni Scifoni racconta “San Francesco, la superstar del
Medioevo” tra ironia e profondità. La sezione si conclude il 5 aprile con “La fisica che ci piace”, una lezione spettacolare del professor Vincenzo Schettini che rende la fisica divertente e accessibile a tutti.
abbonamento con otto spettacoli (“Il Fu Mattia Pascal”, “Gaîté Parisienne”, “Grease”, “Magnifica presenza”, “Flashdance. Il Musical”, “L’ispettore generale”, “Amanti” e “Cirilli & Family”), un secondo denominato “Verdi Green” formato da quattro titoli (“Quel che provo dir non so”, “Caravaggio di chiaro e di oscuro”, “Fra’ – San Francesco, la superstar del Medioevo”, “La fisica che ci piace”).
L’abbonamento a otto spettacoli ha il costo di 185 euro nel primo settore, 154 euro nel secondo, 127 euro in galleria. Restano confermate le agevolazioni per gli studenti fino a 25 anni, 75 euro in tutti i settori. L’abbonamento “Verdi Green” (quattro spettacoli) ha il costo di 70 euro nel primo settore, 58 euro nel secondo, 48 euro in galleria. I nuovi
abbonati possono scegliere tra la formula a otto spettacoli e l’abbonamento completo (otto spettacoli + “Verdi Green”): in quest’ultimo caso è riconosciuto loro l’omaggio per lo spettacolo “Caravaggio di chiaro e di oscuro” con Luigi D’Elia; pertanto il costo è di 237 euro per il primo settore, 197 euro per il secondo, 163 euro per la galleria: per gli studenti 127 euro nel primo settore, 118 euro nel secondo, 111 euro in galleria. Da lunedì 28 ottobre sarà possibile sottoscrivere i singoli abbonamenti “Verdi Green”. I biglietti per tutti gli spettacoli saranno disponibili a partire da martedì 8 novembre, sia in biglietteria sia online sulla piattaforma Vivaticket.
APERTURE BOTTEGHINO
Il botteghino del Nuovo Teatro Verdi è aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì eccetto i festivi. Orari di apertura dalle ore 11 alle 13 e dalle 16.30 alle 18.30 (info tel. 0831 562 554 oppure mail botteghino@nuovoteatroverdi.com).
LA STAGIONE ARTISTICA
Un percorso improntato alla pluralità dei generi, tra classici del teatro, riscritture, capolavori del Novecento, drammaturgia contemporanea. Si comincia il 6 dicembre con “Il fu Mattia Pascal”, uno dei romanzi più celebri della letteratura italiana che consacrò Luigi Pirandello tra i grandi del Novecento: Geppy Gleijeses, diretto da Marco Tullio
Giordana, interpreta un testo che esplora i confini tra vita e morte, realtà e finzione. La danza fa il suo ingresso il 20 dicembre con il balletto “Gaîté Parisienne”, con le coreografie di Fredy Franzutti sulle musiche di Jacques Offenbach, uno spettacolo che rievoca le atmosfere della Belle Époque parigina.
Il nuovo anno si apre il 13 gennaio con “Grease”, il musical che ha segnato intere generazioni, con la regia di Saverio Marconi, mentre il 23 gennaio saranno in scena Serra Yilmaz e Tosca D’Aquino in “Magnifica Presenza”, adattamento teatrale del film di Ferzan Ozpetek. Gli appassionati di musical non vorranno perdere l’iconico “Flashdance”, che arriva l’8 febbraio con Alex Belli e la regia di Enzo Paolo Turchi. Rocco Papaleo torna sul nostro palcoscenico il 13 febbraio con “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, una commedia satirica che non perde mai la sua attualità. Il 9 marzo Massimiliano Gallo è protagonista della commedia brillante “Amanti”, che esplora le dinamiche relazionali con ironia e intelligenza. Il 15 marzo, Gabriele Cirilli approda per la prima volta al Verdi con “Cirilli & Family”, uno spettacolo ironico che esplora le dinamiche quotidiane delle famiglie italiane, con la partecipazione dei giovani talenti de “La Factory”. Parte integrante del cartellone è la sezione “Verdi Green”, dedicata al pubblico più giovane – e non solo -, che si compone di quattro spettacoli tra monologhi e lezioni-show.
Si comincia l’8 dicembre con Pierpaolo Spollon in “Quel che provo dir non so”, un viaggio ironico alla scoperta delle nostre emozioni. Il 31 gennaio, Luigi D’Elia indaga il mondo artistico, emotivo e sociale di Caravaggio con “Caravaggio di chiaro e di oscuro”. Il 28 marzo, Giovanni Scifoni racconta “San Francesco, la superstar del
Medioevo” tra ironia e profondità. La sezione si conclude il 5 aprile con “La fisica che ci piace”, una lezione spettacolare del professor Vincenzo Schettini che rende la fisica divertente e accessibile a tutti.