Ostuni, Osteria del Tempo Perso: “Critiche infondate, ora parliamo noi!”

Ostuni, Osteria del Tempo Perso: “Critiche infondate, ora parliamo noi!”

L’osteria del Tempo Perso risponde alle critiche “infondate”.
E’ la prima volta che la mia famiglia in qualità del nome “Osteria del Tempo Perso” deve difendersi da questi leoni da tastiera. Eravamo abituati alla carta stampata solo per le cose belle fatte per Ostuni. E’ facile parlare e puntare il dito, ma che dire, siamo sempre pronti a giudicare quando si tratta di affidare le parole a una sterile tastiera. Quarant’anni di onorato lavoro la dice lunga. Il “decalogo” delle regole per le prenotazioni è scaturito da alcuni episodi che si sono verificati( e non una volta), vi spiego quali, anche se non siamo abituati a difenderci e a giustificarci. avevamo anche dimenticato di averlo scritto e ringraziamo chi se ne è accorto. Abbiamo provveduto a rettificare.
Una sera dopo aver preso delle prenotazioni ci siamo ritrovati ad accogliere nel ristorante 3 cani di grossa taglia. Chi conosce il nostro ristorante, sa’ che abbiamo delle sale piccole che accolgono pochi ospiti. I 3 tavoli in questione hanno chiesto, le 3 ciotole d’acqua per cani. Fin qui può andare bene, ma i due cani maschi hanno iniziato ad abbaiarsi ( come facciamo a sapere che erano maschi?), abbiamo avuto dei cani. In tutto questo marasma una coppia con un bambino ha dovuto lasciare il ristorante perchè ha avuto paura. Per non parlare di chi è allergico al pelo del cane e dobbiamo cercare di accontentare tutti.
– Si accettano bambini dai 6 anni .Ci sono prenotazioni di cui non conosciamo i componenti e ci ritroviamo con le sale con più passeggini. Iniziano i pianti o quello che volete (tipo un cambio pannolino sul tavolo). Abbiamo voluto difenderci con queste regole per non dover ledere con le parole la maleducazione
Almeno due portate: ci capita soprattutto e solo nel periodo estivo, mi dispiace ma non possiamo lavorare con tavoli di 4 persone che prendono due pietanze da dividerseli, più una bottiglia d’acqua e tenere occupato il posto per tutta la serata.
Il tempo per poter consumare il pasto è stabilito per 2 ore, ma vi assicuro che è stato solo scritto (e forse abbiamo sbagliato) . le ordinazioni e la consumazione tra una portata e l’altra a volte ha sfiorato le 4 ore e quando queste ore combaciano con la chiusura della cucina e l’orario di lavoro del cameriere, vi assicuro che non è facile. I nostri collaboratori hanno degli orari non sono schiavi
Ultimo e non per importanza, la prenotazione data ad una determinata ora per poi presentarsi con molto ritardo , quando ci va bene, altrimenti non vengono proprio ( ci sono ristoranti che pretendono il numero della CARTA DI CREDITO DA DOVE VIENE PRELEVATA LA PERCENTUALE NEL CASO CI FOSSE UN DILEGUARSI)
Ci Spiace aver scomodato i benpensanti e i paladini della giustizia, hanno sottratto del tempo alla ricerca di altri scoop.
Grazie dallo staff dell’Osteria del Tempo Perso

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