Palio dell’Arca di San Teodoro 2022, trionfo del quartiere Sciabiche nella gara più attesa
La XXVII edizione del Palio dell’Arca di San Teodoro ha raccolto il plauso del folto pubblico brindisino nella splendida cornice del Lungomare Regina Margherita di Brindisi nella serata di domenica 2 settembre 2022. Un ritorno in grande stile dopo la pandemia per la gara remiera più attesa in città; un evento che, rievocando la leggenda del recupero dell’urna contenente le reliquie di San Teodoro, fonde sport, cultura e tradizione.
Realizzato dal Circolo Remiero Brindisi e dall’Asd “Vogatori Remuri Brindisi”, in collaborazione con l’Arcidiocesi Brindisi-Ostuni nell’ambito delle Feste Patronali, il Palio rappresenta uno dei fiori all’occhiello del territorio.
Il Rione Sciabiche ed il Villaggio Pescatori si sono sfidati sui tradizionali “schifarieddi”, imbarcazioni tipiche dei pescatori brindisini (i due mezzi su cui si è svolta la gara sono stati acquistati dal Circolo Remiero Brindisi grazie ai fondi destinati al settore turistico e culturale acquisiti attraverso il progetto Pin della Regione Puglia). Alla fine, ha trionfato l’equipaggio del Rione Sciabiche composto da Franco Romanelli, Antonio Romanelli, Vincenzo Romanelli, Vincenzo Maggiore, Ettore Scivales, Michel Lepainteur. Il Villaggio Pescatori ha potuto contare sull’apporto di Jean Jacques Lepainteur, Simone Falco, Mauro De Bellis, Mirko Miglietta, Damiano Romanelli ed Eros Maio.
Buona parte degli atleti partecipanti fanno parte dei Vogatori Remuri (reduci da una importante vittoria all’ultimo Meeting nazionale Trofeo dell’Adricatico e del Mar Ionio) a cui si sono uniti per l’occasione alcuni atleti di lungo corso. La partecipazione all’evento è stata estesa anche ai rappresentanti delle altre associazioni sportive (acquatiche) cittadine. La gara ha preso il via dalla Scalinata Virgilio con una corsa collettiva verso le barche prima di una competizione a staffetta mozzafiato.
“La città aspettava questo momento – spiega il presidente del Circolo Remiero Antonio Romanelli – l’entusiasmo con cui la manifestazione è stata accolta dal pubblico è uno stimolo per riprendere fin da subito a lavorare affinché il Palio continui a crescere e a rappresentare anche nel futuro le radici marinaresche, cuore della nostra storia culturale. Un altro nostro sogno è quello di realizzare il Palio interscuole per avvicinare le nuove generazioni alla voga tradizionale”.
“Dobbiamo ringraziare l’amministratore parrocchiale della Cattedrale di Brindisi Don Mimmo Roma, il docente ed esperto storico Teodoro De Giorgio, il Comandante della Capitaneria di Porto Fabrizio Coke, l’assessore Mauro Masiello per la sicurezza e logistica per il campo di regata, Franco Viva e Ilario Zammillo per la collaborazione, il giornalista Nico Lo Russo per la professionalità e disponibilità, il Comune di Brindisi e il Marina di Brindisi – dichiara Franco Romanelli – ognuno ha avuto un ruolo specifico nella riuscita di questo evento”.
Da segnalare un singolare aneddoto: l’insieme degli atleti partecipanti al Palio ha rappresentato la totalità dei quartieri cittadini (in riferimento alla propria residenza). Simbolicamente e non solo è un modo per coinvolgere tutta la città nella manifestazione, non solo i residenti nei quartieri marinari.