Partito Democratico Brindisi: “Al fianco dei metalmeccanici in sciopero, si rinnovi loro il contratto nazionale”
Comunicato stampa a firma del PD città di Brindisi a sostegno dello sciopero dei metalmeccanici. Di seguito il testo:
Il Partito Democratico di Brindisi esprime il proprio pieno sostegno alla mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici, iniziata questa mattina, 15 gennaio 2025, nella zona industriale della città.
Condividiamo le ragioni dello sciopero indetto dalle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, che denunciano il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e le condizioni inaccettabili proposte dalle controparti.
Il settore metalmeccanico rappresenta una colonna portante dell’economia brindisina e nazionale.
Non possiamo accettare che i lavoratori e le loro famiglie debbano pagare il prezzo di politiche aziendali miopi, che mettono a rischio diritti acquisiti, dignità lavorativa e stabilità economica.
Riteniamo che le richieste avanzate dai sindacati siano più che legittime, soprattutto riguardo all’adeguamento salariale che consenta di affrontare il crescente costo della vita ed alla tutela delle condizioni lavorative e dei diritti consolidati.
Rivolgiamo un appello alle controparti affinché tornino al tavolo delle trattative con spirito costruttivo e senso di responsabilità. Il dialogo è l’unica via per evitare che la crisi in atto si aggravi ulteriormente, con ripercussioni drammatiche per l’intero territorio.
Il Partito Democratico di Brindisi si schiera al fianco dei lavoratori, ribadendo l’importanza di un modello di sviluppo economico equo e inclusivo, che metta al centro il rispetto della persona e la dignità del lavoro.
Invitiamo tutta la cittadinanza e le istituzioni locali a sostenere questa giusta battaglia per i diritti, il futuro e la giustizia sociale.
Il Partito Democratico di Brindisi esprime il proprio pieno sostegno alla mobilitazione dei lavoratori metalmeccanici, iniziata questa mattina, 15 gennaio 2025, nella zona industriale della città.
Condividiamo le ragioni dello sciopero indetto dalle sigle sindacali Fim, Fiom e Uilm, che denunciano il mancato rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e le condizioni inaccettabili proposte dalle controparti.
Il settore metalmeccanico rappresenta una colonna portante dell’economia brindisina e nazionale.
Non possiamo accettare che i lavoratori e le loro famiglie debbano pagare il prezzo di politiche aziendali miopi, che mettono a rischio diritti acquisiti, dignità lavorativa e stabilità economica.
Riteniamo che le richieste avanzate dai sindacati siano più che legittime, soprattutto riguardo all’adeguamento salariale che consenta di affrontare il crescente costo della vita ed alla tutela delle condizioni lavorative e dei diritti consolidati.
Rivolgiamo un appello alle controparti affinché tornino al tavolo delle trattative con spirito costruttivo e senso di responsabilità. Il dialogo è l’unica via per evitare che la crisi in atto si aggravi ulteriormente, con ripercussioni drammatiche per l’intero territorio.
Il Partito Democratico di Brindisi si schiera al fianco dei lavoratori, ribadendo l’importanza di un modello di sviluppo economico equo e inclusivo, che metta al centro il rispetto della persona e la dignità del lavoro.
Invitiamo tutta la cittadinanza e le istituzioni locali a sostenere questa giusta battaglia per i diritti, il futuro e la giustizia sociale.