PNRR, fondi per Brindisi, Fratelli d’Italia: “L’allarme lanciato dalle opposizioni e sulla proposta del governo di rimodulazione è infondata”
Comunicato Stampa a firma del Commissario cittadino di Fratelli d’Italia Cesare Mevoli del Vicesindaco Massimiliano Oggiano dall’Assessore Antonio Pisanelli, dal Capogruppo Consigliare del partito Lucia Vantaggiato e dai Consiglieri Comunali Mario Borromeo, Roberto Quarta e Jacopo Sticchi sull’infondatezza dell’allarme taglio fondi PNRR destinati alla città di Brindisi da parte del Governo Meloni. Di seguito il testo:
“L’allarme lanciato dalle opposizioni sul Pnrr e sulla proposta del governo di rimodulazione è infondata.
Ad una attenta analisi, infatti, è chiaro che non solo nessun progetto verrà meno, ma l’azione messa in campo dal Governo Meloni e dal Ministro Raffaele Fitto assicurerà la realizzazione degli interventi previsti anche se con altre fonti di finanziamento, come le risorse europee della coesione e il Fondo Sviluppo e coesione, grazie anche all’introduzione di quelli elementi di flessibilità introdotti nei Regolamenti Europei.
Infatti molti di questi interventi, (il ragionamento è generale e non riguarda nello specifico il Comune di Brindisi) rischierebbero di non essere realizzati in quanto da un lato potrebbero non rispettare la scadenza del giugno 2026, dall’altro per diversi aspetti potrebbero essere non finanziati qualora non rispettassero le condizionalità previste dall’Ue.
Tuttavia analizzando il testo della proposta di revisione inviata dal Governo alla Commissione Europea vediamo che per gli investimenti 2.1 della MIssione 5 (Rigenerazione Urbana) gestiti dal Ministero degli Interni “si segnala l’opportunità di ricorrere a fonti di finanziamento nazionali al fine di agevolarne l’attuazione e di facilitare i relativi processi di rendicontazione”.
Parole queste confermate dalle rassicurazioni dei Ministri Fitto e Piantedosi.
Stesso discorso riportabile alla misura 5 componente 3 investimento 1.2 sui beni confiscati alle mafie.
Anche su questo c’è un forte impegno del governo a definanziare la misura dal PNRR e ad utilizzare risorse nazionali. Per gli interventi M2C42.2 invece non è previsto alcun definanziamento.
Stiano tranquilli i nostri detrattori, il Governo è al lavoro per non perdere un solo euro, e per realizzare opere importanti a beneficio della Nazione e dei territori.”