Premio Honestas, l’influencer don Cosimo Schena testimonial della terza edizione. Rosy Calabretti diventa carabiniere
“Le giovani generazioni di oggi necessitano di testimoni credibili capaci di tramandare i valori etici fondamentali, non tanto con discorsi eloquenti quanto con stili di vita capaci di porre azioni e gesti improntati sulla legalità e sul rispetto reciproco”.
Con queste parole don Cosimo Schena, sacerdote influencer che vanta milioni di follower, soprannominato “poeta dell’amore di Dio” sul web, si consacra testimonial della terza edizione del Premio Honestas, patrocinato dal ministero della Difesa e dalla Regione Puglia e organizzato dall’associazione “La valigia blu”, presieduta dalla giornalista Fabiana Agnello.
“Oggi i social bombardano i giovani spesso con una mentalità che va contro la legalità. Basti pensare ai notevoli telefilm e film che pongono in risalto come positivo gli stili mafiosi totalmente contrari ai principi di fratellanza, onestà e legalità di una società in cui l’essere umano non è un oggetto ma un soggetto. Necessitiamo del recupero di una relazione positiva per evitare in futuro l’incrementarsi di scelte volte alla criminalità totalmente nocive per la società.”
Una vincitrice della passata edizione corona il suo sogno: diventa carabiniere Si tratta di Rosy Calabretti, aggiudicatasi il secondo premio della seconda edizione del Premio Honestas, svoltosi nella città di San Vito dei Normanni.
Durante la cerimonia, la studentessa che ha ricevuto la targa dal procuratore aggiunto di Brindisi Antonio Negro (nella foto), ha detto: “Il mio sogno è quello di diventare carabiniere”.
Oggi Rosy Calabretti lo ha coronato e il 5 maggio partirà per Reggio Calabria, dove nella scuola Allievi carabinieri inizierà il percorso nell’Arma.
“Sono molto felice e soddisfatta di aver superato la prima volta il concorso. È stata una sfida difficile e, mettendomi alla prova, ci sono riuscita. Ho 19 anni e diventare carabiniere è stato il mio sogno fin da bambina. Ci vediamo a novembre per il Giuramento.”
Il Premio Honestas
Il Premio, patrocinato dal ministero della Difesa e dalla Regione Puglia, è divenuto oramai itinerante nella provincia di Brindisi e si prefigge di instillare nei giovani il seme della legalità nelle sue varie forme come la correttezza, l’onestà e la coerenza, temi già affrontati nelle prime edizioni.
L’obiettivo è quello di stimolare la riscoperta di quei valori necessari per l’equilibrio della vita sociale, dove gli italiani di domani potranno essere custodi e guardiani di valori ormai troppo opacizzati.
Il Premio, ideato dal tenente dei Carabinieri Alberto Bruno, assegna un numero variabile, di anno in anno, di borse di studio agli studenti delle quinte classi degli istituti superiori della Provincia di Brindisi per l’elaborazione di un video Instagram che quest’anno ha il tema della credibilità.
I video Instagram che verranno postati in rete contribuiranno a quella battaglia quotidiana di legalità, utilizzando gli strumenti ed il linguaggio oggi più vicini ai giovani in contrapposizione con la propaganda criminale web che inneggia alla violenza finanche contro le istituzioni come nel caso di alcuni cantanti neomelodici e influencer.
La commissione giudicatrice
La commissione che proclamerà i vincitori è composta, ad oggi, dal Prefetto di Brindisi Michela Savina La Iacona, dal Procuratore della Repubblica di Brindisi Antonio De Donno, dal coordinatore della Federazione Antiracket Puglia FAI Fabio Marini, dal testimonial dell’evento, don Cosimo Schena e dai sindaci dei comuni della Provincia di Brindisi, ad oggi 5, in cui sono presenti le scuole superiori interessate.
La Commissione, quindi, assegnerà le borse di studio durante la cerimonia di premiazione degli studenti vincitori che, quest’anno, si svolgerà in data 26 maggio presso il Palazzo Imperiali di Latiano.
Inoltre, durante la serata, sarà consegnato il Premio per il Giornalismo Digitale al direttore Angelo Maria Perrino di Affari Italiani.