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Rassegna “Il mio libro va in biblioteca”, il 18 novembre la presentazione del libro “La verità di Iago” di Ettore Catalano

Rassegna “Il mio libro va in biblioteca”, il 18 novembre la presentazione del libro “La verità di Iago” di Ettore Catalano

Presso il Museo Ribezzo di Brindisi, in piazza Duomo, venerdì 18 novembre, alle ore 18.00, nell’ambito della rassegna culturale “Il mio libro va in biblioteca. Dialogo dell’autore con l’altro da sé”, organizzata dal Polo Bibliomuseale di Brindisi, sarà presentato il libro del Prof. Ettore Catalano “La verità di Iago”, un noir ambientato a Brindisi. Dialogherà con l’autore il Prof. Mimmo Tardio. Modera Renato Rubino.
La rassegna, voluta dal Direttore Arch. Emilia Mannozzi e avviata già nel 2019, propone percorsi di approfondimento fra arte, letteratura, saggistica e attualità, in cui gli Autori conversano sui contenuti della propria opera con un “Altro da sé” alla ricerca del proprio vero “volto”.

Il libro
“La verità di Iago” ha come tema un’indagine su un disegno criminale raffinato. Il commissario Donato Tanzarella viene promosso e trasferito a Brindisi a dirigere pro tempore la Squadra Mobile in qualità di vice questore aggiunto. In una città un po’ dimenticata dai grandi interessi, ma ricca di bellezze artistiche e di sortilegi regalati dalla generosità della natura, il vice questore si trova alle prese con un delitto apparentemente indecifrabile, nel quale è coinvolta una giovane e affermata giornalista di moda, il cui cadavere viene ritrovato tra i ruderi di Villa Skirmunt, conosciuta da tutti i brindisini come la “Casa dei fantasmi”. Stretto tra la necessità di chiudere al più presto una indagine che ha sconvolto l’opinione pubblica e la coscienza di procedere senza lasciare inesplorata alcuna pista, Tanzarella si trova immerso in un disegno criminale raffinato, le cui articolazioni riuscirà a scoprire soltanto facendo ricorso allo straordinario potere ermeneutico di un grande testo teatrale.
L’autore
Ettore Catalano ha insegnato Letteratura Italiana nelle Università degli Studi di Bari e del Salento, in cui è ora professore onorario. Si è occupato della letteratura italiana dell’Ottocento e del Novecento, non trascurando i contemporanei e la letteratura regionale. Molti suoi contributi sono dedicati all’analisi delle problematiche legate alla messinscena teatrale e alla drammaturgia otto-novecentesca. Tra le ultime opere dell’autore, ricordiamo, per Progedit, La metafora e l’iperbole.
Studi su Vittorini (2007), la cura di Letteratura del Novecento in Puglia. 1970-2008 (2010, II ed.), Le caverne dell’istinto (2011), Per altre terre. Il viaggio di Ulisse (2012), la cura di Elotro, elmismo. Proiezioni autobiografiche nella letteratura italiana (2012), Strategie di scrittura nella letteratura italiana (2013, Premio “Carlo Levi” 2014), I cieli dell’avventura. Forme della letteratura in Puglia (2014). Per lo stesso editore ha esordito nella narrativa con Rosso Adriatico. Il delitto della lamia (2018), seguito da Un mare di follia (2019).

Circa l'autore