San Vito dei Normanni, con “Bici in città” una bella giornata di sostenibilità

San Vito dei Normanni, con “Bici in città” una bella giornata di sostenibilità

Archiviata, domenica 12 maggio, a San Vito dei Normanni, in un mix di sacro e civile, la 36esima edizione nazionale di “Bici in Città”, promossa dal locale gruppo sportivo Asd team “Li scigghiati” in contemporanea con altre cento Città Italiane. Sicuramente un successo, vista l’ampia cornice di partecipanti alla manifestazione che rimarrà negli annali dei ricordi. Una bella iniziativa quella di quest’anno, sposata in pieno da Padre Nunzio, Parroco della Parrocchia Santa Maria della Mercede, in sinergia di idee e condivisione con altre associazioni ed Enti. Suggestiva la location di partenza e ritrovo dei partecipanti: il Sagrato della Parrocchia Santa Maria della Mercede. Prima della partenza, vista la coincidenza con la festa della mamma, Padre Nunzio, ha reso un omaggio floreale alla Madonna e benedetto tutte le mamme presenti. Poi il via alla pedalata ecosostenibile, che si è snodata su di un percorso interessante di circa 9km tra vie cittadine e rurali, con arrivo finale nella Villa Comunale sanvitese, il grande polmone verde della città, con food-drink e animazione in genere. Un grande grazie agli uomini della Polizia Locale guidati dalla Comandante Avv. Alma Passante, per il meticoloso lavoro di regolamentazione del traffico veicolare; ai volontari della locale Associazione Fratellanza Popolare-Protezione Civile, per il supporto logistico e di primo soccorso in caso di necessità ed alla Civica Amministrazione, rappresentata dal consigliere di maggioranza, con delega allo sport, Dottor Luciano Cavaliere. Una domenica all’insegna dello sport, spensieratezza e svago sicuramente da ripetere il prossimo anno. Contenti gli organizzatori vista la grande affluenza sul sagrato, sin dalle prime ore del mattino, per dare l’adesione all’iniziativa. Un successo anche grazie alla collaborazione, nata quest’anno, con la Parrocchia Santa Maria della Mercede.(info a cura di Vincenzo Nannavecchia)

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