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San Vito dei Normanni, ecco “Teresina”, la colomba pasquale ispirata a Leonardo Leo

San Vito dei Normanni, ecco “Teresina”, la colomba pasquale ispirata a Leonardo Leo

Sarà presentata sabato 2 marzo alle ore 11.30 presso la sweet-room di Emalu Pasticceria in via Brindisi, 136 a San Vito dei Normanni, “Teresina”, la colomba di Don Lionardo. Mentre si smussano gli ultimi angoli organizzativi del “Barocco Festival Leonardo Leo 2024”, vetrina dell’inestimabile patrimonio di bellezza musicale nel segno
di Leonardo Leo, la direzione artistica tiene viva l’attesa con altre iniziative collaterali. La proposta artistica è prodotta dalla Città di San Vito dei Normanni che, con la Città di Brindisi, il Ministero della Cultura e la Regione Puglia – sostiene Silvana Errico, sindaco della città natale di Leo -, «offrono uno degli appuntamenti più in vista e riconosciuti dal territorio regionale e nazionale, nel segno di Leonardo Leo, della Scuola Napoletana e dei più affermati interpreti del repertorio barocco».
Con “Talenti all’Organo 2024” in corso (sabato 2 marzo a Brindisi nella chiesa San Vito martire si terrà il terzo appuntamento), la direzione artistica del “Barocco Festival Leonardo Leo”, la produzione del Festival e la Emalu Pasticceria di San Vito dei Normanni, presentano sabato prossimo “Teresina”, la colomba di Don Lionardo, un
prodotto artigianale di alta qualità che racconta di una terra, dei suoi sapori, della sua storia, della sua Cultura come quella di Leonardo Leo che impresse nella musica nell’epopea della grande della Scuola Napoletana, con gli stessi caratteri decisi e appassionati. Musica e sapori originali, un connubio che sposa appieno la mission del Barocco Festival nella sua azione a 365 gradi per il recupero della musica e di divulgazione della figura leana creando opinione. «In una parola – ha detto il direttore artistico, Cosimo Prontera – il territorio, che in estate si popola di turisti stanziali e non, oltre che di tutti noi, deve innamorarsi, appassionarsi a Don Lionardo che certamente
ricambierà con la sua musica».
“Teresina” va ad aggiungersi a quella linea di alta pasticcera “firmata” Don Lionardo, che sarà completata entro la fine dell’anno con altri due prodotti, punti di forza della produzione dolciaria di Emalu. «Abbiamo avuto il permesso dalla direzione del conservatorio napoletano di utilizzare l’iconica immagine di Leo – ha concluso Cosimo Prontera – con il compiacimento dell’idea divulgativa e per le indirette importanti finalità riguardante il “Maestro napolitano”». “Teresina” era il nome della compagna della vita di Leonardo Leo: i due giovani si unirono in matrimonio il 14 giugno del 1713. Teresa Losi, sorella di due compagni di Leonardo al conservatorio della Pietà de’ Turchini, aveva 17 anni mentre lui ne aveva 19. Andarono a vivere nel distretto di Sant’Anna a Palazzo a Napoli e dalla loro unione nacquero cinque figli: Rosa (1741); Gaetano (1716); Gennaro (1717); Pasquale (1721); Maria Maddalena (1724). La confezione che avvolge “Teresina” riprende il manoscritto di un mottetto di Leo che nel finale scrive un’Alleluia, testo di gioia tipico delle celebrazioni pasquali.
«La Cultura ha molteplici punti di vista – ha detto Luca Marangi – e il Festival le racconta ripercorrendo il viaggio di uno degli attori della nostra terra. Siamo felici di contribuire con un’altra radice culturale, come una colomba, che contiene non solo i sapori originali e tradizionali, ma anche una ricetta e una manualità che si ritrovano nel tempo passato.
Spero che questi sapori abbiano lo stesso destino di popolarità e di riconoscimento di Don Lionardo. “Teresina”, la colomba di Don Lionardo, è soffice e tanto delicata, dal profumo fresco e primaverile. Preziosi cubetti di limoni di Sorrento semicanditi al naturale e scorzette di agrumi freschi incontrano una fragrante glassa alle mandorle, tutte pugliesi, in un connubio perfetto».
La linea dei dolci dedicata Don Lionardo nasce da una felice intuizione tra la produzione del Festival, curata da Monica D’Ambrosio, condivisa con Luca Marangi, ideatore del marchio Emalu. La prima produzione, “Pastorello”, il panettone di Don Lionardo, ha esordito con riconoscimenti lusinghieri affrontando il mercato viennese, quello di Bordeaux, Bruxelles e di Linz, oltre a quello italiano. I prodotti, la cui commercializzazione sosterrà il “Barocco Festival Leonardo Leo” nella produzione di un cd, sono acquistabili anche online all’indirizzo www.emalupasticceria.it e in altri punti vendita. Per tutte le info, T. 347 0604118.

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