Scontri dopo Fasano-Nardó, Daspo e denunce per sei tifosi
A seguito dei tafferugli verificatisi al termine dell’incontro di calcio U.S.D. Città di Fasano – Nardò, tenutosi domenica 15 maggio u.s. presso lo stadio V. Curlo di Fasano, nonché per l’accensione nel corso della gara di alcuni fumogeni e lo scoppio di petardi, le immediate indagini svolte dal personale della DIGOS della Questura di Brindisi hanno consentito di indagareall’Autorità Giudiziaria i primi 6 tifosi, cinque dei quali fasanesi, resisi responsabili, a vario titolo, dei reati di invasione di terrenodi gioco e utilizzo di oggetti atti ad offendere (art. 6 bis L. 13.12.89 nr. 401).
In particolare, grazie all’attenta analisi delle riprese effettuate dal personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica e dai militari della Compagnia Carabinieri di Fasano, sono state ricostruite le principali condotte delittuose e sono stati individuati i primi tifosi – la cui età è compresa tra i 20 e i 40 anni – ritenuti responsabili di dette condotte.
In conseguenza dei reati evidenziati e delle condotte pericolose tenute dai tifosi di entrambe le squadre, al termine di approfondita istruttoria svolta da personale della Divisione Polizia Anticriminedella Questura di Brindisi, il Questore Annino Gargano, ha emesso, in via d’urgenza, i provvedimenti cautelari del divieto di accesso nei luoghi ove si svolgono le manifestazioni sportive(DASPO) con differenti durate, alcuni dei quali anche con obbligodi firma.
Due dei soggetti destinatari dell’odierno DASPO, in passato erano stati gravati da analogo provvedimento scaduto qualche mese fa, sempre per aver evidenziato profili di pericolosità durante lo svolgimento di competizioni sportive.
Prosegue, incessante, l’attività di indagine tesa alla identificazione degli altri tifosi che si sono evidenziati per le condotte violen