Scuole aperte, anche Brindisi presente al confronto tenutosi in Campidoglio a Roma sul contrasto alla povertà educativa e sulla costruzione di comunità
Un confronto fra comuni italiani sul contrasto alla povertà educativa e sulla costruzione di comunità a partire dalla scuola che si è tenuto a Roma, in Campidoglio, ieri 29 febbraio 2024.
Legami di Comunità e il Comune di Brindisi con l’Assessore all’istruzione Ernestina Sicilia, sono stati presenti per rappresentare il progetto di Scuole Aperte Partecipate nel quartiere Sant’Elia. Ormai da quattro anni sul quartiere i genitori aprono alcuni locali della scuola e forniscono le loro competenze alla comunità con animatrici di comunità di Legami di Comunità e insegnanti, secondo un principio che vede gli spazi dei beni comuni, come un parco e la scuola, luoghi di tutti. Brindisi nella rete nazionale raggiunge ogni anno nuovi obiettivi tanto da diventare un modello per altre città e i genitori del quartiere Sant’Elia con l’IC Sant’Elia Commenda vengono chiamati per parlarne in altre scuole di altri quartieri per replicarlo.
Ieri, i comuni di Milano, Bergamo, Bologna e Roma, a confronto con Napoli, Catania, Palermo, Firenze, Torino e ancora Cosenza, Andria, Brindisi, Livorno, Ferrara, Trieste e Collegno, si sono raccontati e il MoVi, con Gianluca Cantisani, ha evidenziato l’importanza dell’apertura delle scuole in orari extracurriculari in collaborazione con gli Enti locali, le Associazioni del terzo settore e la Comunità tutta che civicamente partecipa.
L’Assessore ha riportato l’esperienza di Legami di Comunità nella casa di quartiere, nel parco e nell’intero rione, sottolineando l’impegno della Rete che si è costruita, e della coprogettazione e collaborazione fra i vari attori della comunità. Tutto questo in un continuo scambio in cui la scuola si sposta nel parco e i genitori nella scuola aprendo opportunità per tutti i partecipanti.