Servizi sociali, il sindacato Cobas aspetta ancora l’incontro con i sindaci
Il Sindacato Cobas, che giorni addietro aveva formalizzato una richiesta di incontro urgente con il Sindaco di Brindisi e il Sindaco di San Vito dei Normanni, è ancora in attesa di ricevere una loro convocazione.
Il garbo “istituzionale” avrebbe voluto che il Cobas avesse ricevuto dai due almeno un cenno di risposta, positiva o negativa non importa.
Questo sta a sottolineare la difficoltà dei due sindaci a confrontarsi su questo argomento.
Non si voglia pensare che siccome l’incontro l’ha chiesto il Cobas tutto passa in cavalleria, anzi.
Nel frattempo tante cose sono successe.
Prese di posizione di partiti, sindacati, operatori dei servizi sociali ma tutti a fare i distinguo, a favore di una parte piuttosto dell’ altra, su questo e su quello ma senza mai arrivare a capire che è il problema economico a condizionare l’organizzazione dei servizi da erogare ai cittadini utenti dei servizi.
Non è che qualcuno degli intervenuti nel dibattito abbia pensato mai che, prima di spingersi oltre, c’era la necessità di fare prima l’analisi di tutti i fabbisogni.
E’ chiaro che se non si è parte da una analisi puntuale dei fabbisogni non si può mai modulare l’organizzazione dei servizi in maniera adeguata.
E se non si modula l’organizzazione dei servizi in base al reale fabbisogno non si potrà mai sapere la cifra economica che serve per coprire nel migliore dei modi i servizi ai cittadini.
Proprio perché i servizi sociali sono per mille ragioni strategici per i comuni non si può fare al contrario, cioè mettere un budget indicativo e cercare di rimanere in quella cifra per evitare di splafonare con la conseguenza di mettere in discussione la qualità dei servizi e le condizioni di lavoro degli operatori.
Evidentemente per qualcuno vale il principio che la garanzia dei diritti dei cittadini all’assistenza e alla cura è subordinata alla disponibilità economica, almeno alle nostre latitudini.
Più si stringe la disponibilità economica più diminuisce la qualità dei servizi.
Più diminuisce la qualità dei servizi più vengono intaccate negativamente le condizioni di lavoro degli operatori.
Più si stringe la disponibilità economica, più diminuisce la qualità dei servizi, più vengono intaccate le condizioni di lavoro degli operatori e più aumentano spropositatamente le liste di attesa degli utenti dei servizi.
Pare che adesso la pace è fatta tra i comuni e che sia stata trovata la quadra economica ma rimane il problema a monte che se non si sa chi, cosa, quando, come e perché deve fare difficilmente questa pace potrà essere duratura.
A qualcuno invece gli viene più facile intervenire sugli effetti piuttosto che sulle cause.
Ecco perché il Sindacato Cobas ha chiesto il confronto con i due sindaci.
Il Cobas vuole sapere dai due, possibilmente anche pubblicamente, quale idea di servizi sociali hanno in mente e a che posizione mettono, nella scala delle loro priorità, i servizi sociali per le loro rispettive città.
per il COBAS Brindisi – Cosimo Quaranta