Sparatoria con feriti sulla litoranea, sospesa per sette giorni l’attività di Lido Risorgimento

La Polizia di Stato, a seguito di una comunicazione trasmessa dalla Squadra Mobile e della conseguente attività istruttoria effettuata dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi, il Questore della provincia di Brindisi, Giampiero Lionetti, ha emesso per motivi di ordine e sicurezza pubblica, il provvedimento di sospensione per 7 giorni della licenza per l’esercizio dell’attività di gestione di Lido Risorgimento, sull litoranea nord di Brindisi, con annessa somministrazione di alimenti e bevande.
L’origine del provvedimento risale alla mattina del 22.06.2024 quando vennero esplosi dei colpi d’arma da fuoco nei pressi di uno stabilimento balneare.
L’attività investigativa consentiva di identificare le persone coinvolte e la dinamica dei fatti che erano iniziati all’interno dello stesso per poi protrarsi al suo esterno sulla pubblica via a quell’ora particolarmente frequentata anche da famiglie.
L’istruttoria compiuta dalla Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Brindisi ha evidenziato il grave allarme sociale costituito dalla presenza all’interno dello stabilimento balneare di persone pericolose ed armate.
Pertanto, si è proceduto a sanzionare la condotta del gestore e dei soci dell’esercizio pubblico per aver consentito all’interno del locale la presenza di persone pericolose per l’ordine pubblico e la commissione di reati.