Tenta di freddare la moglie e poi si suicida, psicologi: “Stop alle vittime di disagi nascosti”
Il presidente dell’Ordine degli psicologi di Puglia Vincenzo Gesualdo commenta il tentato omicidio di una donna da parte del marito, ex consigliere comunale di Brindisi, poi morto suicida
“È fondamentale saper riconoscere ogni campanello d’allarme per evitare che certe situazioni possano ripetersi”. Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli psicologi di Puglia, commenta il tentato omicidio di una donna da parte del marito, ex consigliere comunale di Brindisi.
“Il fatto che sia accaduto nella giornata che celebra i diritti della donna scuote e stimola a comprendere che la violenza di genere, e qualsiasi forma di sopraffazione e molestia, vada combattuta attraverso la diffusione di una cultura basata sul rispetto e sulla capacità di confronto e accoglienza di tutte le differenze” spiega Gesualdo. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo soffriva di depressione e, dopo aver tentato di freddare la moglie colpendola con fendenti alla gola, si è suicidato. “Simili episodi di violenza possono scaturire in stati persistenti di malessere e depressione intrusivi. Diventa, pertanto, fondamentale un’azione terapeutica e un sostegno psicologico da attuare parallelamente a strategie di prevenzione attraverso il potenziamento dei centri di ascolto familiare, i consultori familiari e la psicologia scolastica per un sostegno, l’orientamento e percorsi di educazione alla relazione ed affettivo/emotiva”.