Violenza di Genere, lo spettacolo “Due in una per tutte” proposto ai ragazzi della scuola media “Kennedy” dell’IC “Casale”
Ha fatto tappa nell’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Casale” di Brindisi lo spettacolo di teatro e danza “Due in una per tutte”, a cura dell’Associazione sandonacese “Raffaella c’è” e promosso a Brindisi dal Progetto Policoro.
Lo spettacolo – incentrato attorno a casi di cronaca legati alla violenza di genere – che intreccia musica, danza e recitazione in 90 minuti, grazie alla sapiente sceneggiatura di Cristina Pedali e la regia di Antonio Pompameo, il quale firma le coreografie insieme a Lucia Marullo è stato proposto, in maniera ridotta per l’occasione, agli alunni delle classi terze del plesso “Kennedy”.
L’occasione di permettere ai giovanissimi una rappresentazione con un messaggio importante sulla violenza di genere è stata subito accolto dalla Dirigente Scolastica dell’ IC “Casale” MariaVittoria Caprioli su suggerimento del professore Saverio Perrone, Docente nel plesso “Kennedy” nell’ambito del Dipartimento Artistico-Espressivo, coordinato dallo stesso professore.
Non-violenza, accettazione delle differenze, rispetto dei diritti e delle persone, queste le tematiche al centro di “Due in una per tutte”, lo spettacolo che vede protagonista Doriana Presta, Presidente dell’Associazione “Raffaella c’è” nata nel 2023 da un gruppo informale già attivo da tempo, che prende il nome da Raffaella Presta, giovane avvocatessa di San Donaci, vittima di femminicidio il 25 novembre 2015. Il fine dell’Associazione è quello di sensibilizzare e diffondere consapevolezza circa la violenza di genere e Doriana Presta è la sorella di Raffaella.
Lo spettacolo sarà riproposto a Brindisi dal Progetto Policoro dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e la versione integrale di 90 minuti andrà in scena sabato 4 maggio alle ore 20 presso il Teatro dei Salesiani.
Sul palco si assiste ad un ritmo incalzante per 90 minuti, durante i quali si alternano scene recitate e coreografie innovative con una colonna sonora scelta sapientemente. Il culmine è raggiunto dal toccante monologo di Doriana Presta, che costituisce lo snodo emotivo della pièce. La sceneggiatura è di Cristina Pedali, la regia è di Antonio Pompameo, il quale cura anche le coreografie insieme a Lucia Marullo. Lo spettacolo è consigliato ad un pubblico dai 12 anni.